Manchester United, Sancho rinasce senza Solskjaer
Con Solskjaer in panchina l’ex Borussia Dortumnd non era ancora riuscito a far vedere tutta la sua classe
Dopo l’esonero di Solskjaer, il Manchester United ha vinto la gara decisiva per la qualificazione agli ottavi contro il Villareal in Champions League e ha pareggiato in casa della capolista della Premier, il Chelsea.
Con Carrick in panchina in attesa dell’arrivo di Ralf Ranginck, un giocatore che sembra essere completamente rivitalizzato è Jadon Sancho. Il fantasista inglese, sotto la gestione Solskjaer, non aveva mai fatto vedere quello per cui in estate i Red Devils avevano sborsato 85 milioni di euro per assicurarselo dal Borussia Dortmund.
Nessun bonus con Solskjaer in panchina
Poche partite da titolare e poco tempo per incidere veramente nella città in cui è cresciuto, sponda Manchester City. Con la squadra tedesca, la scorsa stagione, aveva totalizzato ben 16 gol e 21 assist mentre in quella attuale, prima che arrivasse il cambio sulla panchina, non era riuscito a portare nessun “bonus” alla sua squadra.
Qualcosa sta cambiando?
Nelle ultime due gare, però, le cose sembrano essere cambiate: Sancho ha segnato i suoi primi due gol con il Man United sia contro il Villareal che contro i Blues, giocando rispettivamente da esterno destro e da prima punta. Non sappiamo che ruolo avrà con Rangnick ma per ora sembra essere più libero di muoversi in attacco, pensando più alla fase offensiva piuttosto che a quella difensiva, come spesso invece era chiamato a fare con Solskjaer.