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Haaland sbaglia il rigore e il City non vince più: fine 2024 da horror

Immaginate se 3 o 4 mesi fa vi avessero detto che il Manchester City avrebbe vinto una partita nelle ultime 13 dal 30 ottobre in poi.

Nessuno, quasi certamente, ci avrebbe creduto e invece è pura realtà.

Ennesima non vittoria della stagione.

Stavolta ci ha pensato l’Everton di Sean Dyche che ha portato un punto a Liverpool grazie all’1-1 nel Boxing Day all’Etihad.

 

Premier, ancora uno stop per il Manchester City: 1-1 contro l’Everton

È difficile solamente leggerlo o dirlo ma il Manchester City non sa più vincere. Una vittoria nelle ultime 9 di Premier e 4 pareggi, 2 sconfitte e una vittoria a dicembre. Il pubblico di Manchester è stufo e lo ha fatto capire benissimo a fine match dopo il pareggio con l’Everton: fischi e mugugni che solo qualche mese fa sembravano utopia. I Citizens fanno fatica e se ne sono accorti in molti, Guardiola in primis. Su una delle azioni che il City ha costruito contro l’Everton nel primo tempo, quando il risultato era già sull’1-0, Bernardo Silva da buona posizione ha calciato al lato con il sinistro e l’allenatore spagnolo si è disperato sapendo che i dettagli – in un momento così – fanno la differenza.

Qualche minuto dopo, infatti, neanche a farlo apposta è arrivato l’1-1 dell’Everton con Ndiaye. L’azione è stata piuttosto basilare ma la fragilità del City in questo momento è palese. Cross dalla destra, palla che attraversa tutta l’area e Ndiaye che stoppa e col destro batte Ortega. La facilità con la quale i Citizens subiscono gol è ormai allarmante: 28 gol subiti negli ultimi 13 match giocati. Numeri da club che gioca per salvarsi e invece stiamo parlando del Manchester City che nel 2023 ha vinto la Champions League. A peggiorare la situazione, quando la squadra di Guardiola stava spingendo per trovare il gol del vantaggio nel secondo tempo, è arrivato il rigore sbagliato da Haaland. Il norvegese si è fatto ipnotizzare da Pickford e dalla sua linguaccia e i Toffees hanno poi anche avuto diversi contropiedi per vincere la partita. Il City è riuscito però a portarsi a casa (almeno) un punto che – per come si stava mettendo la partita – è oro.

Guardiola, allenatore del Manchester City

City, fine 2024 da incubo

Ora serve una svolta al più presto dato che la squadra di Guardiola si trova addirittura al settimo posto insieme a Fulham, Aston Villa e Brighton (che deve giocare contro il Brentford).

Il rinnovo dell’allenatore spagnolo sembrava dovesse dare la scossa e invece il periodo nero del Manchester sembra tutt’altro che terminato. Il 2025 – quindi – dovrà necessariamente essere diverso altrimenti il City potrebbe scrivere una delle pagine più nere della sua storia recente.