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Pisa, Lorenzo Lucca: gol, centimetri e quel paragone con Toni

Alla scoperta del giovane attaccante del Pisa: le giovanili del Torino, i dilettanti e un percorso identico a Luca Toni

Se il Pisa si trova al primo posto solitario in Serie B lo deve anche al suo attaccante, Lorenzo Lucca, un ragazzo del 2000 alto più di due metri arrivato in estate dal Palermo.

Sarà perchè guarda tutti dall’alto con i suoi centimetri o forse perchè a quell’età si vuol spaccare il mondo, ma al suo primo campionato di B sembra già essere un veterano: “Fa parte degli incosapevoli – aveva affermato il suo agente Antonino Imborgia – non sa dove è, non gli importa. Lorenzo non avverte mai tensioni o pressioni particolari prima di una gara importante, lui pensa soltanto: oggi gioco e faccio gol“.

Torino, i dilettanti e la risalita

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Eppure per Lorenzo non è sempre stato tutto rose e fiori, anzi. Nato a Moncalieri, comune in provincia di Torino, comincia a giocare a calcio fin dai 4 anni e poco dopo passa alle giovanili dei granata, dove rimane fino ai 16, quando viene scartato improvvisamente. Chiunque a quell’età si sarebbe potuto arrendere. Non Lorenzo, che è subito ripartito dai dilettanti. Prima con il Chieri e poi con l’Atletico Torino in Promozione torna a fare quello che sa fare meglio, segnare.

Una domenica, addirittura, è passato a giocare dagli Allievi alla Prima Squadra segnando in entrambe le partite. Un feeling innato con il gol che, anche grazie al ds Mario Goglia, lo riporta tra i professionisti, dove riparte dalle giovanili del Vicenza.

Lorenzo Lucca o Luca Toni?

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Ed è proprio da qui che il suo cammino comincia a prendere una piega già vista da qualche parte. In particolare nella carriera di Luca Toni. Come lui, Lorenzo, passa dal Vincenza al Brescia per poi accasarsi al Palermo, in Serie C, dove trova la sua fortuna proprio come l’ex campione del mondo. Oltre al percorso calcistico, anche le caratteristiche fisiche e sul campo sembrano essere le stesse. Se andate a vedere i suoi gol con i rosanero notere una somiglianza impressionante: nel 2020/21 segna 13 reti in 27 presenze ma salta i playoff di fine stagione a causa di un infortunio. Il presidente del Palermo, Dario Mirri, dirà che “se ci fossi stato lui avremmo vinto i playoff“.

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Il destino ha voluto diversamente e ancora una volta come Toni, si trasferisce in Toscana, non alla Fiorentina ma bensì al Pisa. Con i nerazzurri, alla sua prima esperienza in B, si sta rendendo subito protagonista: 4 reti e 1 assist nelle prime cinque giornate. Prestazioni che gli sono valse la prima convocazione con l’Italia Under 21, proprio come aveva predetto il suo vecchio ds Goglia. Lo scorso 7 settembre ha esordito contro il Montenegro insieme ad un altro giovane talento della stessa categoria, Samuele Mulattieri. Entrati insieme, sono rispettivamente capocannoniere e vice della Serie B.

Il Pisa con lui sogna in grande ma c’è chi dice che sia già pronto per la A. Il destino è nelle sue mani, o forse no. Un certo Luca Toni dopo la Toscana è passato direttamente alla Germania…