L’errore e il riscatto. Kane, altro record nello spettacolo di Anfield: 100 gol in Premier a soli 24 anni…
“Mi piace per tanti motivi… Sono veramente pazzo di lui. Ora mia moglie è gelosa, ma lo è anche la sua”. Parole di Mauricio Pochettino, una frase che la dice lunga sul sentimento che ormai lo lega ad Harry Kane. Sì, perché a questo ragazzo biondo di quasi 1,90 metri deve tanto, così come quest’ultimo ha trovato nell’allenatore argentino il mentore della vita. E’ esploso sotto i suoi consigli, trovando un’alchimia invidiabile fin dalla prima indicazione data, fin dal primo colloquio. 31 i gol segnati in stagione nella prima annata insieme, con il ragazzo di Walthamstow che poi non si è più fermato. Già, perché sembra passata una vita ma in realtà si parla di quattro anni fa. Nel frattempo Pochettino ha sfiorato il titolo, mentre Kane ha scritto paginate di storia a suon di record. 56 i gol segnati nel 2017, più di tutti, anche di Ronaldo e Messi. Due Scarpe D’Oro consecutive in Premier, il quinto di sempre ad essere riuscito nell’impresa. E’ diventato il miglior marcatore del Tottenham nell’era della Premier League, raggiungendo quota 97 gioie personali. Dal club alla Nazionale, dai londinesi alla maglia dell’Inghilterra. Il 27 marzo 2015, nel 4-0 sulla Lituania, Kane ha segnato dopo appena 79 secondi dal suo ingresso in campo, il più veloce esordiente della storia dopo Bill Nicholson. E’ stato il miglior marcatore dell’Inghilterra nelle qualificazioni europee con cinque gol in sei partite e adesso si prepara a vivere un Mondiale da protagonista. Chissà, magari anche con la fascia da Capitano stretta forte intorno al braccio. Ma non è finita qui, perché con uno come lui ogni giornata è da osservare attentamente. Spesso capita di aggiornare una statistica, soprattutto quelle relative ai gol. Come è accaduto oggi, nel far west di Anfield. Otto minuti da panico, iniziato proprio con un suo errore dal dischetto all’86’. Sarebbe potuto risultare decisivo, avrebbe potuto buttarsi giù, ma i campioni questo non lo fanno. Nemmeno quando, quattro minuti più tardi, il tuo avversario segna in pieno recupero la rete che potrebbe significare la vittoria. E sconfitta per la tua squadra, fatalmente condannata da un tuo passo falso. Invece al minuto 93′ ecco un altro penalty, un altro pallone da prendere e sistemare sul dischetto. Un’altra rincorsa, un’altra manciata di secondi che potrebbero salvarti o farti precipitare. Kane, però, non ha sbagliato. Una volta ti può graziare, una seconda no. Ed ecco un 2-2 al quale, forse, i suoi compagni non credevano più. Ecco il centesimo gol in Premier League, il primo giocatore della storia del Tottenham ad esserci riuscito. Un ragazzo semplice, fidanzato con la ragazza di sempre. Amante dei cani, con i suoi due labrador che si chiamano Brady e Wilson, come i quarterback Tom Brady e Russell Wilson. Perché: “Quando mi ritirerò, mi piacerebbe andare in NFL e fare il kicker, anche per una sola partita”. Adesso, però, per fortuna continua a giocare a calcio e a segnare. Ci sono altri record da abbattere, dai 23 gol di Jermain Defoe nelle competizioni Uefa (Lui è a 18) alle 266 reti di Jimmy Greaves, il migliore della storia del Tottenham. E’ fermo a 128, per il gradino più alto del podio c’è ancora da segnare e anche tanto. Ma per Kane nulla è impossibile. 24 anni, 100 gol in Premier e tanto altro. I numeri parlano per lui