Lazio, il resoconto del secondo giorno ad Auronzo
I biancocelesti hanno svolto doppia seduta: mattina alle 10:30 e pomeriggio alle 17:30
Nel secondo giorno di ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore i biancocelesti hanno svolto doppia seduta. La mattina dalle 10:45 fino alle 12:15, il pomeriggio dalle 18:00 fino alle 19:30. In mattinata il nuovo acquisto Dele-Bashiru ha lavorato a parte, mentre i compagni si sono allenati molto con il pallone e hanno provato alcuni schemi offensivi.
La notizia di giornata, però, è l’infurtunio di Gila che ha riportato una frattura all’alluce del piede sinistro e ha lavorato in palestra. Nel pomeriggio, invece, metà squadra ha fatto palestra e lavoro aerobico, mentre l’altra metà ha provato situazioni da calcio da fermo in campo.
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Le parole di Provedel a margine dell’allenamento
Dopo l’allenamento mattutino Ivan Provedel ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Lazio in cui ha parlato delle prime sensazioni di questo nuovo ciclo e del suo stato di forma: “Le sensazioni sono buone. Abbiamo appena cominciato. In questo momento dobbiamo solo pensare a lavorare e a trovare condizione. Io come ho sempre detto voglio solo pensare a fare del mio meglio per la squadra e per la Lazio. Mi alleno per fare il meglio. Sto bene e sono carico per riprendere“.
Il portiere biancoceleste ha spiegato anche in cosa deve migliorare e come verrà gestito il dualismo con Mandas: “Mandas non mi mette in difficoltà. Noi siamo dei professionisti e dobbiamo pensare a fare il meglio. Ogni situazione deve essere utile per noi e per la squadra. Quando sono mancato io ha dimostrato di essere molto bravo. Sono contento sia qui perché è un ragazzo con cui si lavora bene. Io devo migliorare tanto e adesso ne parlerò con i preparatori dei portieri. Devo migliorare i fondamentali per cercare di essere sempre più preciso per la squadra“.
Provedel ha concluso raccontando il primo approccio che ha avuto Marco Baroni con la squadra: “Il mister lavorerà a quattro e noi ci abbiamo lavorato qualche anno. La richiesta, probabilmente, sarà diversa. Credo che conoscendoci da diversi anni tra noi compagni riusciremo comunque a velocizzare questo processo“.