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Lotito: “La mia Lazio non molla mai, Milinkovic-Savic non è in vendita. Sulla candidatura…”

Non le ha mandate a dire Claudio Lotito in un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport. Il presidente della Lazio ha voluto parlare di campionato e delle magnifiche imprese dei biancocelesti: “Vedo empatia intorno a questa Lazio, simpatia. La squadra pensa positivo anche quando è stata penalizzata. E’ una Lazio che non molla mai, che non ci sta a subire soprusi né ingiurie, mentre altri sono spietati. Sì, questa Lazio è bella, unita, pulita, tersa, dove il coinvolgimento è evidente. Milinkovic-Savic quanto vale? Non mi interessa. Non è sul mercato! Lui mi assomiglia, ha lo stesso carattere: spirito di sacrificio e determinazione. Inoltre quando suo padre lo ha “convinto” ad andare a Firenze per parlare con la Fiorentina, lui, che aveva già l’accordo con noi, è arrivato lì e ha spiegato: “Voglio solo la Lazio!”. Questo dice tutto per me. Luis Alberto? Voleva smettere, ci abbiamo lavorato anche sul piano psicologico”. Poi su Inzaghi: “Simone è un predestinato. Avrebbe potuto iniziare qui in anticipo, in parallelo con Pippo al Milan ma allora a Galliani, che mi aveva pro- posto questa accoppiata a distanza, dissi che Simone non era ancora pronto”. E infine sulla tentata candidatura alla presidenza della Figc: “Sentire che volevo partecipare a questa competizione per fare i miei interessi è una delle cose che mi ha dato più fastidio. Sono io che spacco, sono io divisivo: la mia sola colpa è quella di aggregare consenso e di combattere con forza il male del nostro tempo, non solo nel calcio: il consociativismo”. L’intervista completa sul Corriere dello Sport.