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Lazio, Inzaghi guarda al futuro: “Trattenere i migliori e portare giocatori importanti: così apriamo un ciclo”

Sconfitta per 3-1 in casa, all’ultima all’Olimpico. La Lazio saluta così il suo pubblico ma questa caduta contro l’Inter non cancella la bella stagione della squadra di Inzaghi. L’allenatore adesso, sicuro di aver condotto i suoi in Europa League, adesso inizia a pensare al futuro ed analizza così la gara contro i nerazzurri: “Questa sconfitta penso sia per il post Coppa Italia, mercoledì abbiamo speso tanto a livello fisico e mentale. Stavamo anche giocando bene ma quando regali due gol così ci sta perdere la partita. Abbiamo fatto una stagione straordinaria, ma per iniziare un ciclo dobbiamo trattenere i giocatori migliori. Noi e l’Atalanta – ha proseguito ai microfoni di Sky – abbiamo fatto qualcosa in più rispetto a squadre come Milan e Inter. Ma l’anno prossimo dovremo confermarci a questi livelli. Volevamo chiudere davanti ai nostri tifosi con una vittoria, infatti ci dispiace per stasera. Non mi va di guardare gli episodi ma al di là di questo, se interpreti bene una partita non puoi regalare due gol così”.

Un pensiero a quello che verrà (la sua seconda stagione sulla panchina biancoceleste) e uno al mercato estivo, tra la necessità di tenere i migliori elementi della rosa attuale e la voglia di migliorarla con gli innesti giusti: “Abbiamo giocato partite intense in mezzo alla settimana. Per la prossima stagione dovremo mettere anche giocatori importanti, oltre a tenere i migliori. Io ho un centrocampo titolare con Biglia, Parolo e Milinkovic e in molti lo invidiano. Dovremo allungare la rosa, ma abbiamo un ds molto competente”.

In conferenza stampa, invece, l’allenatore della Lazio è tornato sullo striscione esposto dalla curva nord per Francesco Totti: “Il pubblico è stato sportivo, hanno omaggiato un campione che quest’anno smetterà. Con lui ho fatto tante sfide ed era giusto fare così, complimenti ai ragazzi della curva per lo striscione”.