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Lazio, Anderson is (finally!) back: un gol e 3 assist in amichevole, calvario finito

Il suo profilo Instagram è tutto in bianco e nero: “Ma non sono triste…”. Parola di Felipe: “E’ un collegamento col mio lavoro”. Duro, impegnativo, sofferto. “Sto cercando di recuperare al meglio”. C’è una promessa da mantenere: “Appena tornerò a giocare preparerò una bella foto per ringraziare tutti”. Così parlò Felipe Anderson, fermo per infortunio da tre mesi e 104 giorni. Centoquattro. Tanti, troppi. E lui lo sa, tant’è che oggi – in un’amichevole contro il Divino Amore – il brasiliano è tornato in campo. Is (finally!) back. Pure bene: un gol all’incrocio dei pali, 3 assist e tanto movimento. Sempre lì, da seconda punta dietro Nani (autore di cinque reti). Inzaghi sorride, Felipe fa lo stesso: il calvario è finito. E la Lazio vince 11-0 senza molti nazionali: in gol – oltre a Nani (5) e Felipe Anderson – anche Basta (recuperato), Palombi (doppietta), Patric e Bastos, che segna in serpentina saltando mezza squadra. Out Strakosha e Vargic per problemi muscolari, situazioni da monitorare in vista del derby. Anche se il protagonista di oggi è “Pipe” Anderson: era ai box dal 30 luglio di quest’anno, il giorno in cui segnò un bel gol al Bayer. In formissima lui, stella del ritiro insieme a quel Luis Alberto oggi in Nazionale. Poi il lungo stop, la tendinopatia all’addutore, i denti stretti (invano) per una Supercoppa mai
giocata, il profilo senza colori, la decisione finale: “Torno quando starò bene”. Adesso sì, adesso è guarito. Adesso punta il derby con la Roma (18 novembre). Basta bianco&nero, i colori stanno per tornare.