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Lampard si ritira: “Ho ricevuto offerte importanti ma è giunto il momento di smettere”

Dopo Gerrard, ora anche Lampard. No, non stiamo parlando di un titolo o di un gol. Ma del ritiro di due campioni che hanno segnato per sempre la storia del calcio inglese e non solo. Quasi si fatica a credere che quel giorno sia davvero arrivato. Eppure, a riportarlo è lo stesso profilo Facebook di Frank Lampard con un comunicato:

“Dopo 21 anni incredibili, ho deciso che ora è il momento giusto di terminare la mia carriera di calciatore professionista. Anche se ho ricevuto una serie di offerte interessanti per continuare a giocare in patria e all’estero, a 38 anni sento che è giunta l’ora di iniziare il prossimo capitolo della mia vita. Sono immensamente orgoglioso dei trofei che ho vinto, di aver rappresentato il mio paese più di 100 volte segnando più di 300 gol in carriera.

Ho molte persone da ringraziare. Ringrazio i miei genitori per avermi inculcato il valore del duro lavoro, della dedizione e della professionalità, valori che ho portato con me in tutto quello che faccio. Sono sempre grato per il sostegno della mia famiglia, mia moglie Christine e le mie due figlie Luna e Isla. Quello che ho ricevuto fuori dal campo è sempre stata la mia forza su di esso. Vi amo tutti molto. Inoltre, i miei amici e la mia squadra che sono sempre stati lì per me. Vorrei ringraziare i compagni di squadra, gli allenatori, i dirigenti e lo staff tecnico con cui ho avuto il privilegio di lavorare. Vorrei anche rendere omaggio ai club che ho rappresentato. In primo luogo, il West Ham United, che mi ha dato la possibilità di esordire nel 1996. Grazie a chi ha creduto in me in giovane età. Poi, recentemente, il Manchester City e il New York City FC. Ho molto gradito i miei ultimi anni con questi due club e apprezzo molto il sostegno che ho ricevuto da City Football Group e gli appassionati di entrambe le squadre.

Naturalmente, la maggior parte del mio cuore appartiene al Chelsea Football Club, un club che mi suscita così tanti ricordi. Non dimenticherò mai i successi realizzati insieme. E ‘impossibile ringraziare singolarmente tutte le persone che hanno contribuito e mi hanno sostenuto nei miei 13 anni lì. Tutto quello che posso dire è che dal giorno in cui ho firmato fino ad ora e per il futuro, sono stato eternamente grato per tutto e a tutti. Ho ricevuto un sostegno incredibile dai tifosi del Chelsea e dai miei compagni. La loro passione e la fame mi ha spinto a dare il meglio di anno in anno. Io non ce l’avrei mai fatta senza di loro.

Guardando al futuro, sono grato alla FA per l’opportunità di studiare per diventare coach e non vedo l’ora di scoprire le opportunità che mi si presenteranno fuori dal campo”.