“La Serie A in Giappone? Meglio la promozione col Citta!”. I sogni son desideri, B… asta crederci: Cittadella in Serie B
I sogni son desideri: B… asta crederci. #visionari a chi? L’unico vittima di allucinazioni sembra un Pascali – giocatore scandaloso? No, petaloso. Anzi: Pascaloso – in preda all’euforia per la sua prima scalata in B. E dalla parlantina facile facile: “aBBiamo conquistato un sogno” ripete incredulo ai suoi due figli, tra un bacio e l’altro. Chi si commuove, come lo storico portiere granata Pierobon, alla sua prima stagione da preparatore: “E’ stata un’avventura tutta nuova per me, vissuta da una prospettiva completamente differente. Ho fatto e dato il massimo. L’anno scorso in questo periodo piangevo dalla delusione, quest’anno piango per la contentezza”. Chi passeggia per il campo con magliette dal sapore nostalgico: “Gabbiadini, Meggiorini…”. A braccetto e pure in rima. Si commuove il sig.Angelo, che di promozioni è il più esperto di tutti. “Io lavoro a Cittadella da 17/18 anni: curo il campo, sistemo, brigo…”. Un tuttofare, insomma. Che però si emoziona neanche fosse la prima volta: “Ne ho viste di cavalcate ma così…”. Occhi lucidi e subito un gavettone per festeggiare, proprio sulla sua testa. Angelo non si scompone, decide di prenderla con filosofia: “Al militare ero sempre sotto l’acqua, mi facevano gavettoni tutti le sere”.
Il comune è tornato a pensare in grande, un solo anno di Lega Pro è bastato: Cittadella in Serie B! “Finalmente giochiamo di sabato!” è l’urlo del Tombolato. Che in quanto a finezza si lascia proprio andare: “Volete che il Citta vinca? O che perda?” è la domanda di un Alfonso scatenato e appeso in cima alla traversa. “Nooo…” la replica dei tifosi. “E allora cosa ca… volete? Noi vogliamo la fig… a volontà!”. E via. Sul look invece parola al brasiliano e numero 10 Lucas Chiaretti, autore di un golazo ieri contro il Pordenone. “Il ciuffo che ti ritrovi in testa è brutto così di suo oppure lo rendi brutto tu?” gli chiede il giornalista per una notte Filippo Scaglia, ex Torino. Il brasiliano si mette a ridere, poi spiega. “E’ da quest’anno che lo porto. Ma dopo si taglia… è stato fatto solo per scaramanzia”. Zac. Parlando di cose serie e… inaspettate invece, Lucas mi confida: “Ho già vinto un campionato in Giappone, Serie A. Poi ne ho vinto un altro con il Taranto, sul campo. Poi revocato causa fallimento del club. Ma questa è una goduria immensa, particolare…”. Che sente sua? “No, non è mia! Questo trionfo è del gruppo”. La vera forza del Cittadella firmato Gabrielli, Stefano Marchetti, Venturato. Cin cin mister e selfie con il presidente; applausi al direttore, impeccabile. Società sana, organizzata + giocatori seri, professionisti e responsabili. La materia è quella giusta, la stessa di cui sono fatti i sogni… granata.