La Roma del futuro: dal Madagascar al giallorosso, la storia di “Freddi” Greco
Dal Madagascar alla Roma, è la storia di Jean Freddi Pascal Greco, Classe 2001, indossa la maglia giallorossa da 9 anni. Sta vivendo un sogno e non vuole svegliarsi, ‘Freddi’, che all’età di 3 anni è stato adottato assieme al fratello più grande da una meravigliosa famiglia residente a Roma, acquisendo così la cittadinanza italiana. Classicisticamente, ha un padre: Bruno Conti, uno che di giovani talenti se ne intende e sbaglia molto poco.
Perché il ragazzo merita, eccome se merita. “In campo è un lottatore, mi ricorda per caratteristiche morali, fisiche, tecniche e caratteriali il primissimo Asamoah” ci dice di lui il suo procuratore, Danilo Caravello della Football Service, con cui ‘Freddi’ ha già firmato il primo contratto da professionista alla Roma ed anche un successivo e meritato rinnovo.
Fisicamente è difficile spostarlo, caratterialmente timido solo fuori dal campo, e tecnicamente ben dotato: mancino naturale, può giocare terzino, esterno, mezz’ala sinistra ma anche centrocampista, basso o centrale. Estremamente duttile. Innamorato del pallone, della Roma e della Nazionale italiana, con cui ha fatto tutta la trafila dall’U-17 all’U-19 giocando, molto spesso, sotto età con i ragazzi più grandi di lui. Può diventare il futuro del nostro calcio, ‘Freddi’ che però ama fare un passo alla volta, con lavoro, pazienza e dedizione. Il suo sogno: debuttare con i grandi che adesso ammira da vicino, tra un allenamento e l’altro a Trigoria.
Nel suo presente il campionato Primavera e i quarti di Coppa Italia contro l’Atalanta, dopo aver eliminato il Sassuolo 3-0 anche grazie a un suo gol. Alberto De Rossi ringrazia e se lo coccola. La Prima squadra di Monchi è lì che osserva, perché, se un ragazzo è bravo, è giusto dargli l’opportunità che merita. ‘Freddi’ non ha fretta, vuole solo continuare a vivere questo bellissimo sogno che si chiama Roma e Nazionale Italiana.