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La “finale degli esclusi”: ecco la top 22 degli assenti ad Euro2016

Campioni, campioncini, giocatori in rampa di lancio o nel pieno degli anni. Il primo europeo “allargato” ha aumentato notevolmente il proprio tasso tecnico, eppure…manca qualcuno. Chi per scelta tecnica, chi per infortunio. Sono (almeno) ventidue i giocatori che guarderanno da casa gli Europei. Due squadre, quindi, che potrebbero tranquillamente affrontarsi nella “finale degli esclusi”. Scopriamoli.

4-3-1-2. In porta si parte con un campione del mondo, Ron-Robert Zieler, che Loew ha deciso di non convocare per scelta tecnica. Spazio alla difesa. Daniel Carvajal da una parte, fermato all’ultimo da un infortunio patito nel corso della finale di Champions, e Javi Martinez dall’altra, escluso per scelta tecnica. Jérémy Mathieu sarebbe stato probabilmente titolare nella Francia padrone di casa ad Euro 2016, ma non ha recuperato dall’infortunio al polpaccio rimediato col Barcellona. Completa il reparto Silvan Widmer dell’Udinese, out per scelta tecnica nella Svizzera di Petkovic.

Marco Verratti e Ilkay Gundogan, infortunati già da tempo, erano sicuri di saltare la manifestazione, mentre è dell’ultim’ora il forfait di Lassana Diarra, che gli impedirà di avere un ruolo da protagonista con la maglia della Francia, dopo l’ottima stagione al Marsiglia. Il trequartista è Santi Cazorla, escluso dalla Spagna probabilmente per l’abbondanza di qualità nella rosa a disposizione di Del Bosque: dopo le vittoria agli europei del 2008 e del 2012, Euro 2016 non lo vedrà nemmeno nei ventitre.

L’attacco è tutto francese: se l’assenza di Karim Benzema è legata allo scandalo che lo ha coinvolto insieme a Valbuena ed è una decisione condivisa dal presidente della Federazione e dal Commissario Tecnico, al suo fianco troviamo Kevin Gameiro, che Deschamps non ha portato per la grande quantità di attaccanti a propria disposizione.

3-4-3. Ecco gli altri undici, che schierano in porta un classe 1993 dello Stoke City: Jack Butland, dato come probabile titolare agli europei ma frenato da un infortunio alla caviglia patito proprio in nazionale. Europeo mai sfiorato da Dejan Lovren: una sola presenza nelle qualificazioni alla rassegna da disputare in Francia, ma esclusione comunque “pesante” per il club di appartenenza (Liverpool) e per la stagione in crescendo proprio con i Reds. Altri due centrali difensivi completano il pacchetto arretrato: Raphaël Varane e Vincent Kompany. Un giovane e un esperto, accomunati dalla sfortuna: infortunio per entrambi, e addio ad un Europeo che avrebbero vissuto da protagonisti.

Il centrocampo è per metà azzurro, completato da fantasia e estro sulle fasce: Hatem Ben Arfa, Alan Dzagoev, Jorginho e Claudio Marchisio. Il francese è stato escluso da Deschamps nonostante una stagione super al Nizza, culminata con un quarto posto incredibile (è stato portato tra la riserve, come Gameiro). Dzagoev, invece, è out per infortunio: il suo estro avrebbe fatto comodo alla Russia. Anche per Marchisio l’esclusione è legata a problemi fisici: infortunio al ginocchio per il centrocampista della Juventus, sfortunatissimo. Da un regista all’altro, non convocato nemmeno Jorginho: le sue statistiche impressionanti e un’ottima stagione non sono bastate a convincere Conte.

E l’attacco? Non male: Marco Reus, Diego Costa e Danny Welbeck. Un tridente da sogno per qualunque big europea, tre giocatori che Euro 2016, però, lo guarderanno da casa. I due “esterni” sono ko per infortunio, con il tedesco del Borussia Dortmund che di nuovo salta una competizione per nazionali, dopo il Mondiale 2014. Diego Costa, invece, paga una stagione pessima sia a livello di club (il Chelsea peggiore degli ultimi anni) che a livello personale.

Insomma, ventidue nomi per lo più eccellenti, esclusi di lusso da Euro 2016. Ora resta solo una cosa, la più importante: aspettare il 10 giugno e l’epilogo di Parigi, il 10 luglio. Ma una finale è già “pronta” però: quella degli esclusi.

4-3-1-2: Zieler; Carvajal, Javi Martinez, Mathieu, Widmer; Verratti, Diarra, Gundogan; Cazorla; Benzema, Gameiro.

3-4-3: Butland; Lovren, Varane, Kompany; Dzagoev, Marchisio, Jorginho, Ben Arfa; Reus, Diego Costa, Welbeck.

di Edoardo Marcarini e Massimo Mattacheo