L.A. Galaxy, De Jong: “Milan? Città e tifosi fantastici, ma con Mihajlovic non c’era feeling”
Fino allo scorso febbraio Nigel De Jong “ringhiava” davanti alla difesa del Milan. Il “pitbull” olandese ha poi scelto di andare negli Stati Uniti, nei Los Angeles Galaxy e non si dichiara pentito della scelta fatta, nonostante l’ottimo ricordo dei quattro anni in rossonero.
“Con Mihajlovic dal punto di vista calcistico non c’era feeling” – dichiara De Jong nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport – “Può succedere e non gli porto rancore. Assolutamente. Continuare in quel modo , però, per me non era possibile. Ricordo del Milan? Davvero bello. Sono stato benissimo in città e i tifosi sono fantastici. Ho dato tutto per la maglia rossonera e credo che la gente lo abbia capito. Ho preso la decisione giusta dal punto di vista professionale e per la mia famiglia: ci troviamo benissimo e non mi sono affatto pentito. Qui la vita e il calcio sono diversi rispetto all’Europa e all’Italia. Siamo terzi nella Western Conference della MLS e tutto sta andando nel migliore dei modi”.
De Jong commenta anche la possibile cessione del Milan: “Mi dispiace, ma è una cosa positiva per la società se arriva un gruppo importante che vuole investire. Berlusconi ha fatto la storia del club, ma i risultati degli ultimi 4 anni non sono stati da Milan. I rossoneri devono essere sempre tra le prime tre in Italia e partecipare alla Champions. Donnarumma? Non riesco a vedere tutte le partite complice il fuso orario, ma “Gigio” è bravo. Mi ricorda Buffon: è l’unico portiere italiano con cui posso paragonarlo. E’ un bravo ragazzo e tra i pali ha una sicurezza impressionante per uno della sua età. Mi ha colpito fin dalla scorsa estate. Montella? Ho affrontato le sue squadre e mi ricordo giocavano bene. E’ giovane, bravo e preparato”.
Balotelli in MLS? “Non lo so. Deve essere lui a decidere la sua prossima formazione e dare consigli non è semplice. Con lui ho giocato al Milan e, prima, al Manchester City: mi ha fatto tanti di quelli scherzi… Nonostante abbia militato in grandi squadre, Mario è ancora giovane e deve giocare. Per farlo al meglio ed esprimere i suoi grandi mezzi, però, deve essere tranquillo con la testa. Gli auguro il meglio. Mancini? L’ho rivisto volentieri e con lui al City sono stato bene. Abbiamo parlato un po’ di calcio. Ho letto che anche per l’Inter il mercato è difficile e che ancora la squadra non è completa. Lui è un vincente e vorrebbe togliersi delle soddisfazioni quest’anno”.
In chiusura d’intervista, De Jong esalta il mercato della Juventus: “Ma che squadra ha fatto? Peccato per la cessione di Pogba, uno dei più forti centrocampisti al mondo. Quando ci ho giocato contro non è stato facile. Io in nazionale? Ci spero ancora. Ho visto gli Europei e la voglia di indossare la maglia dell’Olanda, se possibile, mi è aumentata. L’Italia è stata brava: siete sempre forti…”.