Kvaratskhelia: “Napoli, sei stata casa mia. Un giorno racconterò tutto”

Khvicha Kvaratskhelia saluta i tifosi del Napoli: la sua lettera
Khvicha Kvaratskhelia lascia il Napoli: il georgiano si appresta a diventare un nuovo giocatore del PSG. E proprio in queste ore, attraverso i suoi profili social, ha voluto salutare i suoi – ormai – ex tifosi.
“Cari napoletani, è difficile e doloroso, ma è arrivato il momento di dirci addio. Qui ho trascorso un periodo straordinario, insieme abbiamo accumulato tanti ricordi e vissuto emozioni incredibili. Napoli è stata casa mia, dove grazie a ognuno di voi mi sono sentito veramente bene”.
Dal passato al suo futuro al PSG. “Ripercorro nella mente il cammino che abbiamo fatto insieme ed è molto emozionante. Non dimenticherò mai i primi passi nello stadio, i vostri cori e i tifosi, sempre speciali, sia in casa che in trasferta”.
“Napoli è una città che vive di calcio e sono felice di essere stato parte di questa grande storia. Qui ho imparato tanto, sia in campo che fuori e sono cresciuto”.

Napoli, le parole di Kvaratskhelia
Il georgiano aggiunge. “È stato un grande onore vestire la maglia azzurra. Voglio ringraziare ogni persona che lavora nel club, gli allenatori, ogni membro dello staff, i miei compagni di squadra e i tifosi. Vi saluto, ma rimarrete sempre nel mio cuore e spero che un giorno ci incontreremo di nuovo. So che siete molto dispiaciuti, ma un giorno vi racconterò tutto. Voglio augurarvi successo, che possiate regalare a questa città e a questa gente lo scudetto e il titolo di campioni. Oggi probabilmente ho messo piede per l’ultima volta in questo stadio come calciatore del Napoli. Prima di partire, desideravo profondamente fare questo passo. Questo luogo, ogni singolo ricordo, ogni grido dei tifosi sono ormai diventate memorie che porterò sempre con me e ricorderò spesso”.
E conclude. “Sono arrivato qui come un ragazzino che pochi conoscevano e ora lascio questo posto come uomo portando con me l’amore di tante persone, molte vittorie e soprattutto questo tanto desiderato Scudetto, il titolo di campioni che questa città ha sognato per tanti anni. Oggi sono venuto qui con le due persone più speciali della mia vita: Nitsa che è sempre stata al mio fianco e ha condiviso con me ogni momento importante e il nostro Damiane che oggi è allo stadio per l’ultima volta. Quando crescerà e guarderà questo video voglio che ne sia orgoglioso”.