Kouame, Da Cruz e gli altri: quando la Serie B ti porta in Nazionale
Mettersi in mostra nel calcio come nella vita è fondamentale. Poco importa dove ti trovi, l’importante è fare bene il tuo lavoro. Segnare, giocare (tanto) e avere la fame e la determinazione di arrivare. Il premio spesso è un club prestigioso oppure la convocazione della nazionale del tuo paese. Il sogno di bambino. Vestire e difendere i colori del tuo Paese facendo quello che più ami, giocare a calcio. Fortuna che puoi meritarti anche giocando in Serie B. Un campionato importante dove mettersi in luce e brillare come è successo a giovani talenti come Christian Kouamè del Cittadella o Alessio Da Cruz del Parma convocati per la prima volta dalle loro nazionali. Tanti però oltre a loro sono stati pescati dalle rispettive nazionali – maggiori o under – per difendere i colori del loro paese nelle amichevoli di marzo in giro per il mondo:
E’ il caso del Palermo, ad esempio, che dovrà rinunciare contro Carpi ed Entella a sei giocatori. Tutti importanti e fondamentali: Norbert Balogh, convocato dall’Ungheria U-21, Ivaylo Chochev, convocato dalla Bulgaria, Ilija Nestorovski ed Aleksandar Trajkovski, convocati dalla Macedonia, Josip Posavec, convocato dalla Croazia U-21 e Aljaz Struna, convocato dalla Nazionale slovena. Tanti, forse troppi considerando che il Palermo, mentre la Serie A sarà ferma, dovrà comunque giocarsi due partite molto importanti e l’allenatore Tedino, infatti, non ha mancato di sottolinearlo: “Nazionali? La cosa che mi rattrista un po’ non è il regolamento, io sono qui per trovare delle soluzioni, ma che c’è poca obiettività dato che nessuno dice che è una situazione grottesca. Si è fermata anche la Serie D per fare la Viareggio Cup. E’ normale che ci sia qualcosa che stoni, ma non voglio fare discorsi che sono più grandi di me. Penso a trovare delle soluzioni e quando andranno via i nazionali dovrò essere bravo con lo staff a dare equilibrio a questa squadra“. Tanti nomi che al di là dei malumori di Tedino inorgogliscono il Palermo che ha una rosa molto competitiva e con giocatori d’esperienza e importanti per le proprie nazionali.
Anche la prima in classifica in Serie B, l’Empoli dovrà rinunciare a due giocatori fondamentali nell’11 titolare di Andreazzoli: Ismael Bennacer e Miha Zajc rispettivamente convocati dall’Algeria e dalla Slovenia per le due partite amichevoli. Il giovane centrocampista algerino scuola Arsenal è alla prima stagione in Italia dove si è guadagnato la maglia da titolare nella squadra toscana con la quale in campionato ha realizzato un gol e quattro assist; lo sloveno, invece, quest’anno ha già segnato 6 gol e fornito 10 assist ai suo compagni. Ruolo? Trequartista, ma all’occorrenza anche ala destra e sinistra, cambia poco il risultato è sempre ottimale.
Anche il Cittadella di Venturato dovrà rinunciare a qualche pezzo della sua rosa nelle prossime due giornate: si tratta dei due italiani Marco Varnier e Luca Vido, convocati in nazionale under 21, a loro nella giornata di sabato si è aggiunto Christian Kouame, chiamato per la prima volta dalla Nazionale Ivoriana Under 23. Un bell’attestato di stima che fa molto piacere all’attaccante e alla società che ha puntato molto su di lui. Anche grazie ai suoi gol, infatti, il Cittadella occupa le posizioni nobili della classifica di Serie B ed è in piena corsa play-off. Nove gol fin qui in campionato e tutte e 31 le giornate giocate. Continuità. Inoltre, l’attaccante scuola Inter si è tolto anche la soddisfazione di segnare al Bologna in Coppa Italia. Un destino da bomber già scritto e intanto una chiamata importante che sicuramente non potrà che dargli ancora più fiducia e consapevolezza dei propri mezzi.
Anche il Pescara del nuovo allenatore Epifani dovrà fare a meno di uno dei giocatori più importanti della rosa, nonostante la giovane età: Luca Valzania, centrocampista centrale convocato in Under 21 dal CT Evani. Quest’anno 23 presenze e tre gol. Un giocatore lo perderanno anche Virtus Entella e Parma. I liguri dovranno rinunciare al terzino sinistro albanese Naser Aliji. Ex Basilea con il quale ha vinto anche tre campionati di Svizzera. Arrivato a gennaio dal Kaiserslautern si è subito messo in mostra diventando il titolare sulla corsia sinistra. Gli emiliani invece rinunceranno ad Alessio Da Cruz che volerà in Olanda a difendere i colori della sua nazionale con l’Under 20. Ala sinistra protagonista quest’anno sia con la maglia del Novara che ora con quella del Parma e alla sua prima chiamata in nazionale. Nome italiano e cognome dalla musica latina, il tutto mixato con un DNA olandese. In italia si era presentato con una doppietta alla seconda da titolare contro l’Ascoli. Per lui ora un premio e un riconoscimento, quello della chiamata in Under 20 olandese, ottenuto dopo aver fatto tutta la trafila nelle nazionali minori.
Convocati in Under 21 anche gli italiani: Lorenzo Dickman esterno destro del Novara, il portiere del Venezia Emil Audero, il centrocampista Matteo Pessina dello Spezia, la punta classe 1996 della Salernitana Simone Palombi e l’attaccante Alberto Cerri che sta vivendo una stagione da protagonista con il Perugia con il quale ha già segnato 12 gol e regalato 9 assist ai compagni. Con la nazionale Under 19 invece sono stati convocati invece Alessandro Plizzari della Ternana e Gianluca Scamacca punta della Cremonese cresciuto nella Roma, con alle spalle anche l’esperienza in Olanda con il Psv Eindhoven e che ha collezionato anche tre presenze in Serie A, la scorsa stagione, con la maglia del Sassuolo. Convocato con l’Under 19 anche il centrocampista classe 2000 del Brescia Sandro Tonali messosi in mostra nelle ultime partite anche grazie ai due assist forniti contro Ternana e Novara.
Talento e semplicità, giovani ed esperti. Un mix esplosivo in questa Serie B molto cosmopolita che se vissuta da protagonisti ti regala delle gioie enormi e delle prime volte con la maglia della tua nazionale affascinanti e indimenticabili perché la magia c’è ed esiste, ma devi avere tanta voglia e fame per conquistarla.