Klopp: “Mi considero un medico del calcio. Red Bull? Non siamo vicini a comprare nuovi club”
L’ex allenatore del Liverpool è stato ufficialmente presentato come Head of Global Soccer per Red Bull
Jurgen is back. Sette mesi dopo aver lasciato il Liverpool e – per il momento – il calcio giocato, Jurgen Klopp adesso ha ufficialmente un nuovo incarico. Avrà il ruolo di Head of Global Soccer per Red Bull.
E proprio alla conferenza di presentazione nel suo nuovo incarico, il classe 1967 è tornato a parlare dell’addio ai Reds, dei suoi progetti per i futuro, del potenziale acquisto di nuovi club e anche della panchina della Nazionale tedesca.
“Io amo il calcio. So che ci sono cose molto più importanti ma l’impatto che ha è forte e io sono felice e orgoglioso di farne parte“, ha esordito ai microfoni. “Mi considero un medico del calcio, ovunque io sia do tutto me stesso e ora lo faccio per Red Bull. Questo incarico riflette più o meno quello che volevo fare“.
Così Klopp ha provato a spiegare il suo nuovo ruolo e molto altro durante la conferenza stampa di presentazione presso la sede centrale del colosso austriaco, vicino a Salisburgo.
Klopp: “Questo ruolo mi permette di dare il mio aiuto”
Un fiume in piena, sempre contraddistinto da quel suo senso dell’umorismo tedesco. “Quando ho lasciato il Liverpool non avevo detto che non avrei mai più lavorato. Poi è arrivata questa offerta che mi ha interessato ogni giorno di più, penso che sia un ruolo che mi permetta di dare il mio aiuto, data la mia esperienza“.
“Non avevo piani particolari, ma dentro di me ho sempre voluto provare cose nuove e quando ho avuto questa offerta ho capito che poteva andare bene. Dopo un migliaio di partite da allenatore ho detto ‘basta’, non volevo più farlo. Volevo un nuovo inizio e questa era l’opportunità“, ha proseguito l’allenatore.
“Al momento nessuno mi ha detto che siamo vicini a un altro club”
“Ora avrò l’opportunità di rendermi utile non solo a un club, ma a un gruppo internazionale dove c’è tanto entusiasmo. E il mio sarà più di un ruolo consultivo“, ha spiegato ancora Klopp. “Al momento non sento alcuna pressione, io amo il calcio e continuo in un modo diverso a lavorare nel calcio e questo è l’importante“.
Poi anche una smentita, prima di concludere parlando della Nazionale tedesca. “Se pensiamo a nuovi club da includere nel mondo Redbull? Al momento nessuno mi ha detto che siamo vicini a comprare un altro club“.
“Cosa succederebbe se mi chiamasse la Nazionale tedesca? – ha concluso infine Klopp. “Non c’è nessun accordo verbale con Red Bull. Io faccio le cose convinto al 100%. La Germania ha il miglior CT possibile. Nagelsmann ha avuto il più grande impatto da non ricordo quando sul calcio tedesco. Spero rimanga a lungo“.