Zironelli saluta la Juve: “Mi sono sentito parte di un mondo perfetto”
La lettera di Mauro Zironelli con la quale ha voluto salutare la Juventus U 23
Si è conclusa dopo un anno l'avventura di Mauro Zironelli sulla panchina della Juventus under 23. L'allenatore ha voluto salutare la società bianconera con questa lettera:
"Dodici mesi fa quando, di ritorno dal ritiro del Bari dopo la sciagurata notizia del fallimento, ricevetti la chiamata della Juventus non ci credevo. Ero in treno, stavo tornando a casa, mi ricordo come se fosse ieri, pensavo fosse uno scherzo. Niente di più.
Invece no. Era tutto vero. Era davvero la Juventus. Quella stessa che oggi, un anno dopo, saluto con l’orgoglio infinito di averne fatto parte e un senso di gratitudine che mi porterò dentro per tutta la mia carriera professionale.
E’ stata un’annata difficile, ci sono stati momenti complicati, ma alla fine – come in tutte le cose che fai nella vita e ti piacciono davvero – porti dentro di te solo il meglio, solo la bellezza di aver fatto parte di un mondo perfetto sotto ogni declinazione.
Grazie a Federico Cherubini per aver creduto in me e per l’opportunità incredibile che mi ha dato.
Grazie al presidente Andrea Agnelli che mi è sempre stato vicino. Ricorderò sempre il suo ‘regalo’ alla cena di Natale. Di tutti quelli che stavano dentro quella sala, in quel momento lì, io ero quello che stava facendo peggio di tutti. Eppure lui mi ha chiamato sul palco per primo. Mi ha trattato come se fossi il primo.
Grazie a Massimiliano Allegri, al vice Landucci e a tutto il suo staff per avermi coadiuvato sotto ogni punto di vista e per essere stati sempre disponibili.
Grazie a tutti i miei ragazzi, ai quali auguro un futuro radioso e pieno di ogni soddisfazione perché se lo meritano tutti, davvero.
E’ stata un’esperienza incredibile, nuova, bella. Come il primo anno di Università. Che la sera quando torni a casa non fai altro che pensare e ripensare a quello che hai fatto il giorno prima e a quello che farai il giorno dopo.
E’ stata una bellissima favola. E io vi ringrazio di cuore per avermela fatta vivere.
Mauro Zironelli".