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“Bentornato a casa, Igor”. La Juventus riabbraccia Tudor all’Allianz Stadium

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Il saluto dell’Allianz Stadium all’allenatore croato, subentrato nei giorni scorsi sulla panchina bianconera

“Bentornato a casa Igor“. Dopo oltre 140 presenze con la maglia della Juventus tra il 1998 e il 2007 (e l’esperienza da collaboratore tecnico di Andrea Pirlo nel 2021), Igor Tudor torna così a ricevere il calore dei tifosi bianconeri all’Allianz Stadium.

A pochi istanti dalla gara d’esordio contro il Genoa di Patrick Vieira, infatti, il pubblico dell’Allianz ha accolto con grande entusiasmo – e uno stadio ai limiti del sold out – il ritorno del croato, subentrato in settimana all’esonerato Thiago Motta.

Il tutto, dopo l’iniziativa della notte da parte di una rappresentanza della tifoseria bianconera che, raggiunto il JHotel, aveva già espresso tutta la propria felicità per l’arrivo di Tudor.

Un ritorno atteso quello di Tudor a Torino, con l’ex allenatore di Marsiglia e Lazio che in bianconero avrà il compito di centrare l’obiettivo del quarto posto (attualmente del Bologna), valido per la qualificazione alla prossima Champions League.

La prima Juventus di Tudor. Subito Vlahovic dal primo minuto

Già al debutto imminente contro il Genoa, Igor Tudor mette in campo le proprie idee: difesa a 3 (vero e proprio marchio di fabbrica del croato), centrocampo a 4 e due trequartisti (Yildiz e Koopmeiners) alle spalle dell’unica punta Dusan Vlahovic.

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Proprio la presenza dal primo minuto dell’attaccante serbo – oltre che la difesa a 3 e Nico Gonzalez largo nei quattro dí centrocampo – è la grande novità del nuovo corso Juve, con Tudor che tenta già dal primo istante di rilanciare la stagione del 9, da tempo finito ai margini del progetto di Thiago Motta. Inizialmente in panchina invece Randal Kolo Muani, pronto a subentrare a gara in corso.