Juventus, Chiellini: “Vogliamo chiudere il ciclo europeo del Barcellona. Dybala? Sono ottimista”
Tre punti contro il Pescara che avvicinano la Juventus al sesto scudetto consecutivo, traguardo però che – come precisato da Giorgio Chiellini nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport – non è stato ancora centrato.“Il discorso scudetto non è chiuso. Ieri è stata sicuramente una giornata importante: a prescindere dai valori in campo, una trasferta così, in mezzo al doppio impegno di Champions League, per la prima volta sotto un caldo estivo, nascondeva mille insidie. Siamo stati molto bravi a gestire la partita, rischiando praticamente nulla, e dando una grande dimostrazione di compattezza, forza e solidità. Il passo falso della Roma, poi, ci dà sicuramente più respiro. È chiaro che, però, manca ancora tanto: abbiamo un calendario abbastanza ostico nel prossimo mese. Dipendeva da noi prima ieri, ora dipende da noi ancora di più”, le parole del difensore della Juventus.
Dal campionato alla Champions League, mercoledì il ritorno dei quarti di finale contro il Barcellona, con i bianconeri forti del 3-0 dell’andata che ha avuto tra i protagonisti lo stesso Chiellini: “È impossibile pensare di andare a Barcellona a difendere il 3-0: lo sappiamo noi e lo sanno anche le altre squadre. Sarà difficilissimo riuscire a non subire gol, ma proveremo a farlo anche al Camp Nou, come abbiamo fatto all’andata. Siamo consapevoli che dovremo andare lì per segnare, possibilmente un gol in più rispetto a loro. Se riusciremo a tenere più lontani possibile dalla porta i loro fuoriclasse, dar loro pressione, restare alti e corti, allora per loro può diventare tutto difficile. È chiaro che se andiamo lì e stiamo bassi, corti, e perdiamo tutti i duelli, si fa dura. Non dipende solo da noi, ma dipende sicuramente parecchio da noi, e ne siamo consapevoli”, ha aggiunto il difensore bianconero
Chiellini che poi commenta così le parole di Luis Enrique che ha parlato di ‘rimonta più semplice rispetto al PSG’: “Matematicamente è vero: 3-0 è un risultato più semplice da rimontare rispetto al 4-0. Per il resto, credo che Luis Enrique, da persona intelligente qual è, stia cercando di motivare e preparare al meglio i propri giocatori per un’altra rimonta. Dovremo stare attenti perché il Barcellona in casa riesce sempre a tirare fuori qualcosa di magico, e non lo ha fatto soltanto contro il PSG ma tante volte in questi anni. Di fronte, però, troverà una squadra che farà di tutto per far chiudere il “ciclo europeo” di Luis Enrique al Barcellona con una sconfitta. Mi ricordo che, il giorno della gara di ritorno col PSG, parlando coi compagni avevo detto: “È molto difficile, perché un gol potrebbero prenderlo, ma l’unica squadra che può pensare di rimontare un 4-0 è sicuramente il Barcellona”. Così, in effetti, è stato, ma noi siamo molto fiduciosi e convinti di poter passare il turno, se riusciremo a fare una grande prestazione. Come sempre, poi, sarà il campo a parlare: non contano le parole, contano solo i 95 minuti in campo”.
Contro il Barcellona è in dubbio la presenza di Dybala, dopo l’infortunio subito dall’argentino contro il Pescara. “Io sono ottimista: è chiaro che sarebbe stato meglio non prendere quei due “calcioni”, e che la situazione si sarebbe potuta gestire meglio. All’inizio c’è stata una vera e propria “intimidazione ripetuta” nei nostri confronti, e si è lasciato un po’ andare, ma spero che tutto possa andare al meglio e che Paulo mercoledì possa essere in campo e fare la differenza come ha già fatto all’andata”, ha concluso Chiellini.