Juventus, Bonucci: “Polemiche? Dovrebbero applaudirci tutti: stiamo facendo la storia. Allegri? Vuole rimanere”
Quattro a zero al Palermo e Juventus a più nove sul Napoli. Bianconeri felici? Non pienamente. Il dopo partita è un misto di gioia e amarezza. Mezzo scudetto in tasca, ma anche il grave infortunio occorso a Claudio Marchisio. Leonardo Bonucci, intervistato da Tuttosport, sottolinea la gravità della perdita: “E’ grande, chiaramente. Claudio è uno dei leader della Juventus e della Nazionale. Starà a noi vincere scudetto e Coppa Italia per poterli dedicare a Claudio e a Martin Caceres. E’ stata un’annata intensa, in cui siamo partiti male. C’è stato un grande dispendio di energie per recuperare i punti persi. Qualcosa non è andato per il verso giusto per quel che riguarda gli infortuni: bisogna trovare cause e rimedi”.
Juventus più forte anche delle polemiche: “Quando una squadra riprende 20 punti alla seconda in campionato c’è poco da attaccarsi ad alibi. Bisognerebbe invece applaudire e lodare un gruppo che sta facendo la storia: difficile che questo succeda in Italia. Noi andiamo avanti per la nostra strada, fino alla fine, per dimostrare ancora una volta che siamo i più forti”. Massimilano Allegri rimarrà sulla panchina bianconera? “Ha più volte confermato che al momento non ci sono le basi per concludere il suo rapporto con la Juventus. Avrà avanzato, come normale, delle richieste alla società e spero per il bene di tutti che si trovi un accordo che permetta alla Juventus di continuare su questa strada”.
Per le prossime stagioni l’obiettivo è vincere la Champions: “Quest’anno ce la siamo persa da soli. Prima a Siviglia e poi a Monaco, abbiamo buttato due grandi occasioni. Tuttavia questi due anni ci hanno fatto compiere un salto di qualità. Se riusciamo a migliorare ancora, la vittoria in Champions non sarà un’utopia”. In chiusura d’intervista si parla anche del futuro di Paul Pogba: “Ogni scelta è soggettiva e non so cosa ci sia nella testa di Paul. Penso che ci sia la volontà della Juventus di tenere in casa uno dei giocatori più forti del mondo, per farlo crescere ulteriormente. Per noi è un elemento fondamentale”.