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Juventus, Allegri: “Siamo una squadra di grandi uomini, era importante tornare in testa”

Tre giorni, per tornare in testa. La Juventus riprende il primato, battendo il Cagliari e approfittando del pari del Napoli a Genova. E a Massimiliano Allegri torna il sorriso.

La cosa più soddisfacente è riprendere il primo posto in classifica, stare dietro non è mai simpatico. Dobbiamo ringraziare anche il Genoa” ha detto l’allenatore a Sky Sport. Poi prosegue con l’analisi della partita: “La partita è stata interpretata bene, dopo il 2-0 però avremmo potuto gestirla meglio, invece abbiamo cercato con troppa fretta il terzo gol. Comunque è una bella risposta data alla gara di domenica e alle critiche che sono arrivate dopo Siviglia e Inter, che sono state troppo eccessive. La squadra è fatta di grandi uomini, quando c’è bisogno di rispondere si fanno trovare pronti”.

Si passa, poi, a commenti sui singoli. Partendo da Dybala: “Non ha segnato, ma ci ha aiutato a venir fuori con la sua tecnica nelle fasi confuse della partita. Segnerà, deve stare soltanto sereno. Sono contento di lui, come di Hernanes e Mandzukic e tutti gli altri. Difesa a quattro? Alves e Sandro la sanno fare, ma dipende tutto dalla pressione offensiva, perché più schiacciamo gli avversari e meno problemi abbiamo in difesa”.

Ma allora questa Juve è più o meno forte? Ad Allegri, questo, non importa. “L’importante è vincere il campionato, la Coppa Italia e la Supercoppa e provare ad arrivare in fondo in Champions. I giocatori sono molto diversi, bisogna trovare le caratteristiche di ognuno e sfruttarle al meglio. Dobbiamo continuare così, cercando di vincere con Palermo e Dinamo Zagabria e arrivare al meglio alla sosta per le nazionali”.