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Juventus, Allegri: “Non possiamo pensare che in 90′ una squadra domini in largo”

Le parole dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dopo la partita contro la Roma

Secondo pareggio consecutivo per la Juventus: contro la Roma finisce 1-1 con le reti di Vlahovic per i bianconeri e Abraham per i giallorossi. L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato della gara dei bianconeri ai microfoni di Dazn: Il campionato è lungo e queste partite rischiamo di perderle. Abbiamo rischiato di capitolare, sarebbe stato dannoso a livello psicologico, invece la squadra ha fatto una buona partita. Siamo stati aggressivi, abbiamo giocato bene tecnicamente, possiamo ancora migliorare”.

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Juventus, le parole di Allegri

Nell’analizzare la partita, Allegri ha voluto fare un complimento agli avversari: La Roma è una grande squadra e Josè è sempre bravo a tenerla dentro la partita. Il gol su angolo? Non è che ero preparato, speravo non succedesse, però è successo. Abbiamo difeso molto bene sugli angoli sui primi pali, lo abbiamo fatto male sull’unico messo sul secondo tempo. Sono stati bravi loro”. 

  

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Rispondendo alle parole di Mourinho, che ha confessato cosa si è detto con Allegri, l’allenatore bianconero ha parlato così dell’episodio: Josè è sempre simpatico, gli ho detto che siamo ancora giovani e abbiamo ancora da allenare. Quando giochi un primo tempo del genere e non chiudi le partite, puoi capitolare su un episodio. Così è stato”. Sugli assenti: E’ importante recuperare Chiesa, Pogba e Di Maria. Sono giocatori importanti“.

 

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Analizzando la parte tattica, in particolare nel secondo tempo, Allegri ha spiegato così il gol subito dalla Juventus: “Secondo me abbiamo provato ad affondare un po’ di più, ma dovevamo farlo in maniera diversa, spingendo a sinistra dove avevamo un uomo in più. Bisognava crossare da lì e non da destra. Facendo un primo tempo così, è normale che nel secondo tempo ti manchino le forze. I cambi diventano importanti, sono entrati e hanno fatto bene. Bisognava abbassare il ritmo nei momenti di gran pressione. Non possiamo pensare che in 90′ una squadra domini in largo e lungo”. Conclusione su Miretti: “Lasciamolo da parte perchè altrimenti gli faccio troppi complimenti, ma ha giocato da veterano”.