Juventus, Allegri: “Io esteta? L’obiettivo è vincere. La mia squadra ha cuore”
Il settimo scudetto consecutivo, il quarto alla guida della Juventus: Max Allegri festeggia nella notte dell’Olimpico la vittoria del campionato. “Ho una squadra importante, con giocatori bravi che fanno una cosa fondamentale nel calcio: riescono a passarsi la palla tra di loro, poi c’è una società che ha sempre sostenuto me e i ragazzi nei momenti difficili. L’equilibrio ha fatto la differenza, abbiamo passato dei momenti particolari, come la gara di Napoli all’andata, così come siamo rimasti sereni dopo la sconfitta del ritorno e abbiamo ripreso il nostro cammino. Complimenti al Napoli che ci ha dato filo da torcere, ha fatto il record di punti”, le parole di Allegri a Sky Sport.
“Ho a disposizione dei giocatori che hanno cuore, se non hai cuore nel calcio non vinci. In certi momenti delle partire serve fortuna, ma la fortuna devi andartela a cercare. Da quando hanno abolito il retropassaggio al portiere le partite sono cambiate e gli ultimi 10 minuti sono altre partite”, ha proseguito Allegri. “Voglio ringraziare il gruppo storico, che soprattutto il primo anno mi hanno accolto nel migliore dei modi. Quest’anno mi sono reso conto che non si poteva giocare come lo scorso campionato e allora ho cambiato, rimettendo qualcuno in discussione. Ma le mie scelte sono sempre state nell’interesse della squadra”, le parole dell’allenatore della Juventus.
“Giocare bene o giocare male è relativo, io sono molto legato a quello che mi hanno insegnato alcuni allenatori del passato, che sono stati messi troppo da parte. Se a un certo punto delle partite bisogna giocare male per vincere io lo faccio: non faccio contenta la gente facendo l’esteta, ma vincendo. Poi nel calcio ci sono cose inspiegabili, troppe sfumature che ridurre tutto al giocare bene o male ha poco senso. E dico questo senza togliere niente a quelle squadre che hanno sicuramente giocato meglio della Juventus. Alla fine deve arrivare il risultato”, ha concluso Max Allegri.