Juventus, Allegri: “Sapevamo ci avrebbero dato indietro i punti…”
Le dichiarazioni di Allegri e Calvo prima di Sporting Lisbona-Juventus, sfida valida per il ritorno dei quarti di finale di Europa League
A pochi istanti dall’inizio di Sporting Lisbona-Juventus di Europa League, l’allenatore Massimiliano Allegri e il Chief Football Officer bianconero Francesco Calvo ha parlato ai microfoni di Sky Sport sia del match contro i portoghesi, sia della sospensiva ottenuta sui 15 punti di penalizzazione.
Per il dirigente della Juventus – oltre che l’analisi sull’imminente sfida valida per l’accesso alle semifinali di Europa League – inevitabile la domanda sul caso plusvalenze, con i 15 punti di penalizzazione almeno momentaneamente rimossi.
Juventus, Allegri: “Noi lo sapevamo…”
L’allenatore bianconero ha detto subito deciso: “Abbiamo sempre avuto questi 15 punti, eravamo a 59. Lo sapevamo, ora semplicemente li vediamo. Ma i ragazzi ora sono concentrati sulle difficoltà della partita di questa stasera. La squadra dovrà capire che quando c’è da attaccare bisogna farlo meglio rispetto alla gara d’andata, quando c’è da difendere bisogna farlo tutti insieme. Sarà una partita offensiva, con tanta ricerca della palla: bisogna mettere in difficoltà lo Sporting”.
Juventus, Calvo: “Abbiamo agito sempre con rispetto”
Ai microfoni di Sky Sport prima della sfida contro lo Sporting Lisbona di Europa League, anche Calvo ha avuto modo di dire la sua. “Sono state due giornate molto intense, ma ci siamo concentrati sulla partita che è la cosa più importante. Abbiamo vissuto l’arrivo della sentenza in questi mesi con la massima serenità. C’è rammarico perché alcune persone non hanno visto accolto il loro ricorso, quindi c’è rammarico”.
Calvo, poi, ha proseguito: “Oggi è molto prematuro parlare sulla decisione della sospensiva, senza sapere le motivazioni del Collegio Di Garanzia. Quando arriveranno vedremo. Noi siamo convinti di aver sempre operato nel giusto. Da quando abbiamo avuto la sentenza a gennaio abbiamo sempre operato nel massimo rispetto delle istituzioni e non cambieremo il nostro approccio”.