Juventus, Allegri: “Contro il Napoli per noi non è decisiva. Dybala? Sta bene, ma deciderò domani”
Un duello che prosegue dall’inizio della stagione, una sfida che potrebbe decidere il campionato. Tutto pronto, nel prossimo turno di campionato lo scontro diretto scudetto tra Juventus e Napoli. Quattro i punti di vantaggio dei bianconeri sugli azzurri di Sarri, il match in programma domenica alle 20:45 all’Allianz Stadium promette spettacolo. Secondo Massimiliano Allegri, però, lo scontro al vertice tra Juve e Napoli non sarà decisivo: “Domani inizia un mini campionato di cinque partite – ha detto l’allenatore bianconero nella conferenza stampa di presentazione della gara -, in questo momento noi abbiamo quattro punti di vantaggio sui nostri avversari e quindi la partita non sarà decisiva. Per vincere il campionato bisognerà comunque conquistare altri punti. Quella col Napoli sarà di sicuro una partita bella ed importante per la Serie A, ma non decisiva. Noi abbiamo fiducia perchè stiamo facendo un campionato importante: mancano cinque partite al termine ed abbiamo 85 punti. Anche il Napoli sta facendo un campionato altrettanto importante, hanno quattro punti in meno di noi e alla fine possono arrivare a quota 96. Questa è una partita che va giocata con serenità. Sappiamo bene che affronteremo una squadra che ha puntato tutto sul campionato, quindi per loro quella di domani sarà una serata molto decisiva rispetto a noi. Lo ripeto, abbiamo quattro punti di vantaggio e possiamo conquistarne ancora anche da altre parti, senza alcun problema”.
Spazio poi alla possibile formazione, Allegri non ha ancora deciso chi schierare: “Non ho ancora deciso quale formazione mandare in campo perchè attendo gli allenamenti di oggi e di domani. Dybala? Sta bene, come gli altri – ha chiarito l’allenatore della Juventus -, non capisco perchè dovrebbe stare male. Ha giocato già mercoledì a Crotone ed è a disposizione. Abbiamo recuperato quasi tutti, quindi siamo pronti ad affrontare questa bella serata di sport. Anche per gli altri attaccanti deciderò domani mattina, come sempre. Ho due-tre dubbi, ma la partita è lunga e saranno importanti anche i cambi. Avere in panchina gente che ti può cambiare la gara può fare la differenza. Devo decidere se giocare con Dybala, senza di lui, con Dybala e Higuain o con Dybala, Mandzukic e Higuain. Non ho ancora deciso. Vediamo domani mattina. Si affrontano due squadre che stanno facendo un bellissimo campionato e soltanto il migliore vincerà il 20 maggio. Se saremo noi i migliori, arriveremo primi, se dimostreranno invece di essere loro, arriveremo secondi e faremo i nostri complimenti. Per noi è un grande finale di stagione, affronteremo Napoli, Roma, Inter e Milan e tre di queste quattro partite valgono per lo scudetto, una per la Coppa Italia. Bisogna affrontare questo finale di stagione con serenità, la squadra è abituata a fare questo tipo di partite”.
In chiusura un pensiero sul Napoli e sul suo allenatore: “Sarri ha fatto un lavoro straordinario, modificando una cosa della squadra che ha eriditato da Benitez. Anziché far giocare Hamsik dietro la punta, l’ha schierato mezzala. Poi ha fatto un grande lavoro, ha creato una squadra veramente bella da vedere. In questi anni ha anche ottenuto risultati importanti, quindi è stato molto bravo e lo dimostra il fatto che è un allenatore che è migliorato tanto da quando allenava in Lega Pro. Ora pensiamo alla partita di domani, nel calcio si vive per gare come questa, per quella di Madrid, per la finale di Coppa Italia o di Champions. Questo di finale di stagione sarà entusiasmante, ma ripeto che servirà serenità. Poi, come ho detto – ha concluso Allegri -, se loro saranno più bravi ad arrivare davanti a noi il 20 maggio, quando si deciderà il campionato, faremo i nostri complimenti. Ma adesso davanti ci siamo noi, quindi direi che ci vuole un attimo di calma”.