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Juventus, Allegri: “Chiesa non partirà titolare, Pogba convocato”

La conferenza stampa di Massimiliano Allegri alla vigilia di Juventus-Torino

Alla vigilia del derby contro il Torino, l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa. La partita è in programma martedì 28 febbraio alle 20:45 all’Allianz Stadium di Torino.  

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Dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi di Europa League grazie a una vittoria per 3-0 contro il Nantes, la Juventus vuole trovare continuità anche in campionato e tornare al settimo posto in classifica.

Juventus, la conferenza stampa di Allegri alla vigilia del derby

Per iniziare, Massimiliano Allegri ha presentato la sfida contro il Torino: Derby è sempre una stracittadina, è una partita molto importante sia per noi che per loro. Dobbiamo continuare questa scalata per riagguantare il Bologna che ha battuto l’Inter. Momentaneamente abbiamo 47 punti in campionato ma vogliamo allungarli. Il Torino è una squadra aggressiva e molto preparata”.

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Poi l’allenatore bianconero ha fatto il punto sulla situazione infortunati: Chiesa ieri ha fatto l’allenamento con la squadra, devo ancora decidere ma difficilmente partirà dall’inizio. Ha giocato 2 partite di seguito con Fiorentina e Nantes, va gestito ma ora sta bene. Tranne Milik che verrà recuperato dopo la sosta, stanno tutti bene. Bonucci è il nostro capitano e rientrerà pian piano. Miretti invece sarà a disposizione a partire dalla prossima”.

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Su Pogba: Sta meglio e domani sarà convocato. Se c’è bisogno lo metteremo dentro ma non ha un minutaggio altissimo. Deve capire che è un pezzo importante di stagione per rimettersi in carreggiata. Deve avere tutti gli stimoli per mettersi in gioco e aiutarci”.

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Sul tipo di partita:Sarà una partita sporca, bisognerà stare attenti a portare gli episodi dalla nostra parte”.

Sugli obiettivi della stagione: “Noi dobbiamo ora pensare a fare punti per avvicinarci alle prime 4, partendo da domani. Perché momentaneamente siamo tra le prime 4. In Champions, invece, ho fallito io la qualificazione“.

Sul momento di Paredes: “Ha giocato 15 partite titolare in campionato, 4 in Champions, 1 in Coppa Italia e 2 in Europa League. Tutti da qui alla fine dovranno dare una mano perché abbiamo degli obiettivi da raggiungere“.

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Sull’ambiente nello spogliatoio dopo il -15: La squadra ha superato il -15. I ragazzi si sono assestati nelle difficoltà. Ora abbiamo dei mini obiettivi, ovvero recuperare il Bologna a 35 punti ma anche non perdere le certezze perché la squadra ha al momento 47 punti. Noi dobbiamo fare tutto quello che sarà necessario per arrivare a fine campionato con i punit per stare tra le prime 4. Poi abbiamo una semifinale di Coppa Italia e un ottavo di Europa League”.