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Jovic, il padre: “Mio figlio è un patriota. Deve chiarirsi col ct della Serbia”

Milan Jovic, papà dell’attaccante del Real Madrid, ha commentato l’esclusione del figlio da parte del ct serbo Tumbakovic

Acquistato dal Real Madrid per 60 milioni, Luca Jovic finora non ha rispettato le attese dei tifosi. Poco spazio in campionato, zero gol all'attivo, e adesso anche l'esclusione del ct serbo Tumbakovic. Una scelta che non ha fatto felice il padre del ragazzo, il signor Milan, che ai microfoni di Alo ha commentato: "Mio figlio è un patriota. Le cose buone sono dimenticate in fretta. Appena ha firmato per il Real Madrid, si è infortunato con l’Under 21 ma nonostante questo e nonostante gli avessi suggerito di non accettare, ha risposto alla convocazione della Nazionale maggiore". 


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Milan Jovic ha poi continuato: "Mi disse che per la Serbia avrebbe giocato anche con una gamba sola e che non voleva deludere i suoi compagni. Sono sicuro che nessun'altro avrebbe fatto la stessa cosa se fosse stato nei suoi panni. Non è giusto ora metterlo in imbarazzo in questo modo”.


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Il ct della Serbia, secondo As, non avrebbe convocato il giocatore per via della scelta di Jovic di lasciare il ritiro prima della partita con il Lussemburgo durante la precedente sosta per le nazionali. Il motivo ufficiale sarebbe stato un infortunio, ma appena quattro giorni dopo l'attaccante è sceso in campo con il Real Madrid negli ultimi minuti della sfida con il Levante. L'allenatore non ha gradito quanto accaduto. In virtù di ciò, il padre di Jovic ha poi concluso: "L’allenatore ha sempre ragione e se mio figlio ha torto dovrebbero parlarsi. Lui non avrebbe mai lasciato la Nazionale senza un motivo, lo conosco meglio di chiunque altro”.

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