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Joao Moutinho e Bernardo Silva, esperienza o gioventù portoghesi nel mirino della Juventus

La Juventus è una delle società più attente ed abili nella programmazione del mercato, capace di scegliere sempre giocatori funzionali al progetto e spesso anticipando la concorrenza italiana ed europea. Se in questa sessione di mercato, con la squadra che ha trovato una sua identità, non verrà fatto nessun movimento in entrata, i dirigenti si stanno muovendo per il mercato estivo. Mercoledì, in occasione della semifinale di andata di Coppa Italia, Vadim Vasilyev, vicepresidente esecutivo del Monaco, era in tribuna a Torino a vedere Juventus-Inter. I dirigenti della società del presidente Agnelli avrebbero approfittato della sua presenza allo Stadium per discutere di Joao Moutinho e Bernardo Silva, entrambi portoghesi ed obiettivi della Juventus già da tempo. Al momento non sembrano esserci i margini per una conclusione della trattativa in questo mercato invernale, mentre sicuramente il discorso in estate potrebbe essere diverso: le parti si aggiorneranno nuovamente nei prossimi mesi, ma la volontà della Juventus di migliorare la rosa muovendosi in anticipo è decisamente chiara.

Joao Moutinho è un centrocampista portoghese di 29 anni, che predilige giocare nel ruolo di regista davanti alla difesa ma che all’occorrenza è in grado di agire anche da trequartista alle spalle degli attaccanti. Destro naturale, può giocare indifferentemente in un centrocampo a 2 o a 3, ed è dotato di una grande tecnica che lo rende uno dei migliori interpreti del suo ruolo in Europa. Non è un centrocampista che segna molto, ma ha una grande visione di gioco e fornisce molti assist ai suoi compagni, liberandoli grazie alle sue grandi qualità tecniche. Cresciuto nello Sporting Lisbona, si è poi trasferito al Porto, squadra con cui ha vinto tre titoli nazionali e l’Europa League nel 2010/2011, prima di passare al Monaco all’inizio della stagione 2013/2014. Il suo contratto con i francesi scade a giugno 2018, quindi sarà necessari un’offerta buona affinchè la società del Principato lo lasci partire.

E’ anche uno dei punti fermi della Nazionale portoghese, con cui ha disputato diverse competizioni internazionali: con il Portogallo vanta 81 presenze e 4 reti. La Juventus sarebbe l’occasione per cimentarsi in un campionato competitivo come la Serie A e per fare un’esperienza nuova e diversa dopo i molti anni trascorsi in Portogallo e Francia, coprendo anche un ruolo che nella squadra di Allegri, al momento, è rivestito con continuità dal solo Marchisio che, in caso di arrivo del portoghese, potrebbe tornare a giocare anche nel suo ruolo naturale di mezzala.

Chi è invece Bernardo Silva? Si tratta di un altro calciatore portoghese del Monaco, 21 anni, che gioca prevalentemente come ala destra nella squadra di Jardim, ma che è in grado di occupare con buoni risultati il ruolo di trequartista centrale.Sinistro naturale, molto rapido e bravo tecnicamente, predilige partire da destra per accentrarsi e calciare in porta oppure servire assist ai compagni, ma è abile anche andare sul fondo e crossare per i propri compagni. Lo sa bene proprio la Juventus, che soffrì molto le accelerazioni di questo giovane talento nella doppia sfida dello scorso anno ai quarti di finale di Champions League, in particolare nella partita di ritorno in terra francese. Da quel momento, la società torinese non ha mai smesso di monitorare le sue prestazioni, anche perché gioca in un ruolo in cui Massimiliano Allegri ha chiesto un rinforzo già durante la scorsa estate. Bernardo Silva ha una buona capacità realizzativa ed è abile anche nel servire assist ai propri compagni. Da marzo dello scorso anno è entrato a far parte della Nazionale portoghese, con cui fino a questo momento ha disputato 6 gare senza realizzare gol.

Quando giocava nella squadra B del Benfica, società in cui ha militato prima di trasferirsi in Francia, ha vinto il premio di giocatore rivelazione della Segunda Liga ed il soprannome di “Messizinho do Seixal”, per il suo talento ed in riferimento alla città che ospita il centro sportivo della società portoghese. La Serie A è pronta ad accoglierlo, per permettergli di dimostrare le sue grandi qualità anche in un torneo più competitivo rispetto a quello francese: la Juventus potrebbe essere la squadra giusta per realizzare il definitivo salto di qualità nella sua carriera, anche se, con il contratto in scadenza a giugno 2020, non sarà facile portarlo via dal Monaco.

Massimo Mattacheo