Questo sito contribuisce all'audience di

Inter, Zanetti: “Icardi? Nessun interesse del Real, non dobbiamo vendere”

Le parole del vice presidente nerazzurro al quotidiano spagnolo Marca nel giorno di Inter-Barcellona

Sale la febbre per Inter-Barcellona, la sfida di Champions che si giocherà questa sera a San Siro. Un match spettacolare che ha già registrato un record assoluto di incassi, entrando di diritto nella storia del calcio italiano ancora prima del fischio d’inizio. Un appuntamento troppo importante a cui i nerazzurri non vogliono presentarsi impreparati, come affermato dal vice presidente Javier Zanetti, che in una lunga intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca ha parlato di questa grande sfida ma anche dei progetti ambiziosi della “nuova” Inter.

“Questo è un club dove c’è molto da fare. Siamo in un momento molto solido e positivo, soprattutto dopo l’investimento cinese. C’è ancora molto margine di miglioramento in tutto. L’Inter proveniva da una fase di difficoltà ma con l’arrivo di Suning, tutto è stato ristrutturato. Quello che ho chiaro è che per far funzionare le cose in campo, devono anche farlo fuori. Per questo ci siamo circondati di persone che sanno qual è il DNA dell’Inter. Lavoro sui progetti chiave nella valutazione del marchio, l’impatto sociale e le relazioni internazionali che hanno aiutato molto il club”.

Qualificarsi per la Champions Leagueafferma Zanetti – lo scorso anno è stato il punto di partenza. Per noi è fondamentale avere continuità in essa, essere sempre in questa competizione, ma al di là dei buoni risultati, dobbiamo essere un club sostenibile e crescere in tutte le aree”.


E a proposito di Champions sulla sfida di San Siro di questa sera contro il Barcellona il vice presidente nerazzurro dichiara: “
Mi aspetto un match molto complicato, hanno qualità in tutte le loro linee, ma l’Inter ha tutte le condizioni per essere in grado di batterli. Siamo entrambi arrivati in un buon momento. Non penso che vedremo un Barça molto diverso, non cambieranno mai la loro filosofia. Vogliono avere il ruolo principale, ma saremo in grado di contrastarli”.

E su Lionel Messi, che non è ancora chiaro se scenderà in campo o meno dopo l’infortunio, Zanetti afferma: E’ un piacere vedere Messi giocare, ma spero che possa stare un po’ di più in panchina … Conoscendolo sicuramente ha una voglia pazza di giocare”.

Zanetti torna a parlare della sconfitta subita dall’Inter all’andata contro i blaugrana: Al Camp Nou siamo partiti bene, ma il Barça ha premuto con il suo possesso e ha raggiunto l’obiettivo al momento giusto. Sono andati all’intervallo per 1-0 e questo è stato l’importante. Nel secondo tempo siamo partiti bene e siamo riusciti a fare in modo che il Barça commettesse un errore sulla palla con la nostra pressione”.

“Icardi è il nostro capitano e il nostro riferimento, ma è anche molto contento dell’Inter. Non siamo a conoscenza di alcun interesse da Madrid. Siamo consapevoli che l’Inter è un club sano, quindi non dobbiamo vendere e continuare a rispettare il Fair Play Finanziario”.

Sul nuovo allenatore del Real Madrid Solari e sull’interessamento dei merengues per Antonio Conte, Zanetti afferma: Conosco molto bene Santi e so che cosa significa per lui il Real Madrid e che questa opportunità si presenta. Ha valori meravigliosi come persona, è un ragazzo molto intelligente, un ragazzo molto rispettoso con un grande senso di appartenenza. Si sta formando e questo passo sarà rilevante per lui. Conoscere così bene l’atmosfera di Madrid, è la soluzione migliore per uscire da questa situazione. Lui è molto preparato per questo. Invece Conte grazie al suo stile, alla sua grande personalità ed esperienza si è fatto apprezzare, non mi sorprende se il Madrid lo cerca”.

Il vice presidente dell’Inter si sofferma anche sull’impatto che ha avuto il trasferimento di Cristiano Ronaldo alla Juventus: L’arrivo di Cristiano ha fatto molto bene al calcio italiano, ha notevolmente aumentato la competitività perché ora richiede più qualità a chi lo affronta. E il nostro campionato gli fa anche molto bene”.
In riferimento alla Nazionale Argentina e alla possibilità di vedere ancora con la maglia albiceleste Lionel Messi, Zanetti risponde così: “Proprio questo è ciò che manca alla squadra argentina finché non ci sarà un progetto e un allenatore a lungo termine. Che tutte le persone che ci sono siano addestrate. L’Argentina porta costantemente buoni giocatori, ma per far sì che le cose vadano bene c’è ancora molto da lavorare. La pressione che ha sofferto l’ultima generazione di calciatori argentini è stata per le tre finali perse, siamo un paese di successo ma non è possibile misurare un gruppo solo per quello, ma per come è arrivato. Noi argentini non capiamo cosa rappresenta Leo per il mondo intero”.