Fiorentina, Italiano: “Siamo costretti a non staccare mai la spina”
Le parole dell’allenatore viola dopo la vittoria ottenuta in casa della Salernitana
Finisce 0-2 la sfida tra Salernitana e Fiorentina, andata in scena all’Arechi e valevole per la 33ª giornata di Serie A. Gli ospiti vincono grazie ai gol di Kouamé e Ikoné, andati a segno nel finale dopo una partita povera di occasioni. Nel post partita, Vincenzo Italiano ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.
Salernitana-Fiorentina, l’intervista post partita di Italiano
In apertura Italiano ha parlato della partita di Kouamé: “Ha sfruttato quei minuti che aveva nelle gambe. Nel prepartita mi aveva detto che non era al 100%. Non è semplice giocare così tante partite ravvicinate. Vincere non è mai semplice, avevamo bisogno di 3 punti e ci siamo riusciti. Un po’ di imprecisione e mancata qualità ci ha fatto perdere un po’ di punti, ma come ho detto non è facile avere la spina attaccata ogni 3 giorni. Ora però ci stiamo riuscendo”.
L’allenatore si è poi concentrato su alcuni singoli: “Nico Gonzalez e Bonaventura? Speriamo di recuperarli per la Coppa Italia, sapete quanto determinano questi giocatori così come Beltran e Nzola. Con questi impegni si perde qualche pedina importante, però quando ottieni vittorie sei felicissimo. Nzola? Non ci sono altri motivi oltre a quelli fisici per l’assenza, spero di riaverlo al più presto. Castrovilli? È da un bel po’ che va forte e scalpita. È andato anche in Primavera a mettere minuti, ha qualità ed era alla prima dall’inizio. Gli abbiamo dato 70 minuti che sono tanti per uno che non giocava da moltissimo tempo. Può essere determinante in questi ultimi impegni che abbiamo”.
Dopodiché Italiano ha ribadito la difficoltà di giocare con questa frequenza: “Siamo costretti a non staccare mai la spina, perché abbiamo il merito di arrivare a maggio anche quest’’anno con partite di un certo livello da giocare. Dobbiamo essere motivati a dare il 100%. Ci sarà bisogno di tutti, perché spesso giocando ogni 3 giorni devi attingere a coloro che giocano meno“.
In risposta a chi dice che la Fiorentina preferisce concentrarsi sulle coppe: “Noi non abbiamo preferito una competizione all’altra. Dobbiamo far bene sempre. In campionato abbiamo ancora tante patite a disposizione con la possibilità di fare punti. Il nostro obiettivo è fare bene sempre perché tutte contano. A Biraghi dopo il gol ho detto che adesso stiamo gioendo, ma hanno visto quanto è difficile. Quando si arriva alle partite con la giusta attenzione si può raggiungere qualsiasi risultato”.