I calciatori italiani vincitori del pallone d’oro
Da Omar Sivori a Fabio Cannavaro: storie e curiosità sui calciatori italiani che hanno conquistato il trofeo individuale più ambito al mondo
Il Pallone d’Oro è certamente il premio più ambito da tutti i calciatori. Qualsiasi bambino con la passione per il calcio sogna di arrivare, un giorno, a vincere il trofeo personale più glorioso, istituito nel 1956 dalla rivista francese France Football.
I criteri di assegnazione del riconoscimento da parte della giuria, composta esclusivamente da giornalisti di tutto il mondo, sono: l’insieme delle prestazioni individuali e di squadra durante l’anno preso in considerazione; il valore del giocatore (talento e fair play); la carriera del calciatore; la personalità e il carisma.
Pallone d’Oro: chi sono i vincitori italiani
Ben cinque giocatori italiani, nel corso delle 65 edizioni, sono riusciti a guadagnare le maggiori preferenze della giuria, permettendo all’Italia di diventare, al pari della Germania, il Paese con più giocatori vincitori del Pallone d’Oro.
OMAR SIVORI
Il primo italiano a vincere il Pallone d’Oro fu l’oriundo Omar Sivori nel 1961. Il leggendario centravanti italo-argentino, cresciuto nel River Plate, giocò per otto anni nella Juventus tra il 1957 e il 1965 e per le ultime tre stagioni della carriera nel Napoli, segnando ben 147 gol nel campionato italiano. Va considerato a tutti gli effetti un vincitore italiano del Pallone d’Oro, dato che nell’anno in cui fu assegnato il premio disputò 9 partite con la Nazionale italiana, segnando anche 8 reti. Detiene, insieme a Silvio Piola, il record del maggior numero di gol segnati in una singola partita: 6, durante Juventus-Inter, conclusasi 9-1 per i bianconeri nella stagione 1960-1961.
GIANNI RIVERA
L’attesa per la vittoria del Pallone d’Oro da parte di un altro calciatore italiano durò soltanto 8 anni. Infatti, nell’edizione 1969, il premio fu assegnato alla leggenda del Milan Gianni Rivera. Giocatore dalla tecnica sopraffina, considerato tra i migliori numeri 10 della storia del calcio, il trequartista e capitano rossonero si aggiudicò il premio battendo la concorrenza di Gigi Riva, storico centravanti del Cagliari, e Gerd Muller, attaccante tedesco del Bayern Monaco. Vinse, con la maglia del Milan, per due volte la Coppa dei Campioni, nelle stagioni 1962-63 e 1968-69, e nel 1969 guidò i rossoneri anche alla vittoria dell’Intercontinentale contro l’Estudiantes. Già nel 1963 andò a un passo dal trofeo personale istituito da France Football, ma si classificò secondo, alle spalle di Lev Yashin, portiere sovietico, che divenne il primo e unico estremo difensore della storia del calcio a vincere il premio.
PAOLO ROSSI
Nel 1982 la gioia degli italiani non si fermò alla vittoria del Mondiale in Spagna, perché Paolo “Pablito” Rossi riuscì a classificarsi primo nella graduatoria del Pallone d’Oro di quell’anno, davanti ad Alain Giresse, centrocampista francese del Bordeaux, e Zibi Boniek. Lo storico attaccante del Vicenza e della Juventus si aggiudicò il titolo di capocannoniere del Campionato del mondo in terra iberica, diventando il simbolo della vittoria mondiale e di una generazione intera di calciatori italiani. Nello stesso anno vinse anche il World Soccer’s World Player of the Year, premio assegnato da un gruppo internazionale di riviste sportive, e l’Onze d’or, assegnato dalla rivista francese Onze Mondial. Con i bianconeri, in carriera, vinse due scudetti (1981-1982 e 1983-1984), una Coppa delle Coppe, nel 1983-1984, e una Coppa dei Campioni, nella stagione 1984-1985.
ROBERTO BAGGIO
Un altro calciatore che ha indubbiamente segnato un’epoca calcistica è Roberto Baggio. Il “Divin Codino” vinse il Pallone d’Oro nel 1993, battendo la concorrenza di Dennis Berkgamp, attaccante esterno olandese trasferitosi all’Inter in quell’anno, ed Eric Cantona, attaccante francese del Manchester United. Considerato tra i miglior calciatori italiani di sempre, Baggio in quell’anno vinse anche il FIFA World Player, l’Onze d’Or e il World Soccer’s World Player of the Year. Nell’anno successivo andò a un passo dalla seconda vittoria consecutiva del Pallone d’Oro, ma si classificò secondo alle spalle di Hristo Stoichkov, trequartista bulgaro del Barcellona. Baggio in carriera vinse due scudetti con Juventus e Milan, rispettivamente nel 1994-1995 e nel 1995-1996, oltre a una Coppa UEFA con i bianconeri nella stagione 1992-1993. Gli unici rimpianti della sua carriera furono con la maglia della Nazionale italiana, con cui arrivò in finale contro il Brasile al Mondiale USA 1994, fallendo però il calcio di rigore decisivo. Fu proprio questo errore, probabilmente, a impedirgli di vincere il secondo Pallone d’Oro consecutivo.
FABIO CANNAVARO
L’ultimo calciatore italiano in ordine cronologico ad aver vinto il Pallone d’Oro è lo storico capitano della Nazionale italiana Fabio Cannavaro. Considerato tra i migliori difensori degli anni 2000, si aggiudicò il premio di France Football trascinando, con la fascia da capitano al braccio, l’Italia alla vittoria del Campionato del Mondo in Germania nel 2006, e battendo la concorrenza del compagno di squadra e di Nazionale Gianluigi Buffon e di Thierry Henry. Nello stesso anno vinse anche il FIFA World Player. In carriera ha vestito le maglie di Napoli, Parma, Inter, Juventus, Real Madrid e Al-Alhi, vincendo due Liga spagnole, nel 2006-2007 e 2007-2008, e una Coppa UEFA, nel 1998-1999 con la maglia del Parma. Con la maglia della Nazionale, oltre al Mondiale 2006, ha vinto per due volte il Campionato europeo Under 21, nel 1994 e nel 1996. Soltanto Gianluigi Buffon ha totalizzato più presenze di lui con la fascia da capitano dell’Italia.