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Italia U21, Nicolato: “A Kean manca equilibrio”

Dopo il pareggio con l'Irlanda, per il terzo match delle qualificazioni a Euro 2020 l'Italia U21 incontra l’Armenia, proprio dove un mese fa la Nazionale di Roberto Mancini conquistò tre punti fondamentali.

Attualmente a quota 4 punti con due gare da recuperare, l’Italia è chiamata al successo, dal momento che la capolista Irlanda viaggia veloce a 10 punti e l'Islanda idem con 6.

"E’ una squadra di gamba”, avverte il c.t. Paolo Nicolato in conferenza stampa alla vigilia del match. “Sappiamo che incontreremo delle difficoltà. Dobbiamo essere pronti, in questa fase dobbiamo aspettarci dei problemi che cercheremo di risolvere. Siamo appena saliti in macchina e non possiamo pretendere di essere quello che vogliamo essere. Con l’Irlanda la squadra ha evidenziato un buono spirito, con impegno e volontà. Domani mi piacerebbe vedere la stessa volontà ma che si esplichi nel tentativo di fare gol”.


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Contro l’Armenia però, non ci sarà lo squalificato Kean, l'infortunato Riccardo Marchizza e Sandro Tonali, convocato con la Nazionale maggiore: "Ma forse ci sarà anche qualche cambio in più. Dobbiamo valutare qualche situazione a livello influenzale, decideremo la formazione solo all'ultimo. Penso che la base resti questa, siamo all'inizio di un percorso e dobbiamo lavorare insieme su questa strada. Per fare un buon lavoro ci vuole del tempo. L'inizio di un biennio è sempre particolare, bisogna restare tranquilli e sereni e proseguire sul nostro cammino, pensando che ogni partita riserva una storia a sè. Siamo al termine di dieci giorni complessi, con tanti viaggi e sbalzi di temperatura che qualche problemino ce l'hanno creato. Speriamo di fare domani una buona partita, abbiamo voglia di farla".


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E infine su Moise Kean, che nell'ultima partita con l'Irlanda si è fatto espellere una volta entrato in campo, ha aggiunto: “A volte per dare dei giudizi dovremmo conoscere in grande profondità la persone. Io vedo un ragazzo che ha volontà di far bene, ma che forse non ha ancora trovato equilibrio dal punto di vista della maturità. È la reazione agli errori che fa la differenza, emotivamente Moise è ancora un ragazzo, che si affaccia al mondo degli adulti senza sapere ancora bene come interagire”.

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