Italia, Mancini: “Qatar 2022? Non ci saremo, ma se qualcuno si ritirasse…”
Le parole del ct Mancini, presente all’evento “Hall of fame del calcio italiano” organizzato dalla Figc
Ospite alla cerimonia degli ‘Hall of Fame del calcio italiano’ al Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, il ct della Nazionale di calcio, Roberto Mancini, ha rilasciato una breve intervista, facendo anche una battuta sulla voce del possibile ripescaggio dell’Italia per i Mondiali in Qatar, circolata nei giorni scorsi e poi smentita da Gravina: “Al Mondiale non ci saremo, è inutile pensarci. Se poi qualcuno si ritirasse…”, ha commentato scherzando.
Per l’Italia i prossimi appuntamenti saranno la Finalissima contro l’Argentina, in programma il 1 giugno: “Italia-Argentina è una partita affascinante e bella, poi a Wembley… non c’è miglior stadio per giocare una partita del genere. Poi cominceremo la Nations League. Giocheranno quelli dell’Europeo e quelli che sono sempre stati con noi in gruppo e qualche giovane, che avrà quindi la possibilità di giocare partite importanti”.
Le parole di Mancini sullo stage a Coverciano
A proposito di giovani, Mancini avrà modo di valutarne ben 53 in uno stage a Coverciano che si terrà da martedì 24 a giovedì 26 maggio. Queste le sue parole in merito: “Potremo vedere ragazzi che non abbiamo mai potuto vedere, per vari motivi. Mi pare che sia una cosa buona: può essere veramente utile per il futuro. Cosa cercheremo di fare? Conoscere un po’ meglio questi giocatori”. Intanto, domenica in Serie A ha esordito il 2006 Pafundi, il primo 2006 a giocare in Serie A: “Vedere esordire ragazzi come lui dovrebbe essere una cosa normale. Poi ognuno farà le sue scelte…”, ha commentato.
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I complimenti di Mancini per il Milan
Infine, Mancini si è complimentato con il Milan, vincitore della Serie A 2021/2022: “Faccio i complimenti ai rossoneri. Il Milan è sempre il Milan, ma in questa stagione non erano partiti favoriti, eppure ci hanno sempre creduto, anche nei momenti più difficili. Sono stati la sorpresa più grande ma hanno meritato di vincere lo scudetto”. Poi un commento anche sul Manchester City, che domenica ha vinto la Premier League grazie ai tre punti ottenuti in rimonta, nell’ultima giornata contro l’Aston Villa: “Ma non è andata proprio come con noi. Il Liverpool non stava proprio mai vincendo. Poi comunque hanno recuperato due gol prima della fine, noi abbiamo fatto tutto all’ultimo secondo. Quindi è stato qualcosa di completamente diverso”.