Piotr Zielinski ha parlato da Doha, durante il ritiro della sua nazionale, la Polonia, che si è classificata al secondo posto del girone C e agli ottavi di finale di Qatar 2022 sfiderà i campioni del mondo in carica della Francia.
Il centrocampista del Napoli si è rivolto alla stampa parlando della sua stagione e degli obiettivi di qui alla fine. Di seguito il contenuto delle sue dichiarazioni per come riportato dall'edizione della Gazzetta dello Sport in edicola oggi.
Polonia, le parole di Zielinski dal ritiro
Zielinski ha cominciato commentando la prestazione difensiva mostrata dalla Polonia contro l'Argentina, in una partita persa per 2-0: "Non so come mai la partita sia andata così. Forse abbiamo sofferto la pressione di sfidare un'avversaria così grande. Messi è un genio, mette la palla dove vuole. Certo con la Francia questa prestazione non sarebbe sufficiente, ma ci godiamo il momento". Il centrocampista ha parlato del rischio ammonizioni (due in più con l'Argentina e il rischio sarebbe stato quello di andare alla monetina) e delle parate di Szczesny: "Se giochi contro Messi il rischio è di prendersi un cartellino per averlo buttato giù dopo una sua finta. Dalla panchina ci urlavano di non subire gol e di non prendere ammonizioni: facile a dirsi, meno a farsi. Wojciech? Lui è uno dei migliori al mondo, si merita questa soddisfazione". Leggi anche - Il tabellone dei Mondiali
Infine Zielinski ha trattato l'argomento Napoli: "Nel club succede l'opposto di quanto spesso accade in nazionale, vale a dire che la palla la teniamo noi e creiamo tante opzioni di tiro. Voglio mandare anche io come Koulibaly un messaggio a Ischia: auguro a tutte le persone coinvolte di trovare la forza per reagire a quanto accaduto, quell'isola è un luogo meraviglioso. Lo scudetto? Alla ripresa avremo partite difficili, ma possiamo scrivere la storia".