Nicolò Zaniolo è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Nell'intervista ha trattato il tema dei primi mesi trascorsi in Premier League, all'Aston Villa, in seguito al trasferimento dal Galatasaray.
Sotto la guida di Unai Emery il classe 1999 è sceso in campo sette volte tra campionato, Carabao Cup e Conference League (playoff compresi), ma è ancora alla ricerca del primo gol e del primo assist con la nuova maglia. Zaniolo ha parlato anche degli ultimi anni di carriera e della sua esperienza in nazionale.
Le parole di Zaniolo
Intervistato da Sky Sport, Nicolò Zaniolo ha parlato della sua scelta di giocare con l'Aston Villa: "Non mi aspettavo di andare via. Quando Monchi mi ha chiamato ho accettato subito. Volevo giocare in Premier League per dimostrare il mio livello. L'esperienza al Galatasaray mi ha cambiato, sono cresciuto dal punto di vista umano e calcistico. Mi servirà per il futuro".
Le differenze con la Premier League e i rapporti con gli allenatori: "Il calcio in Inghilterra è differente rispetto all'Italia, più fisico. Per le mie caratteristiche si sposa di più quello inglese. Emery uno degli allenatori più forti in circolazione. Abbiamo parlato di cose di campo, mi ha fatto una grandissima impressione. Tutti gli allenatori che ho avuto in passato mi hanno dato qualcosa di diverso come Di Francesco, Mourinho, Mancini, Ranieri".
Sogno Premier League che è stato possibile grazie a Monchi, suo primo Direttore Sportivo in carriera: "Mi ha portato dal calcio giovanile a quello che conta. E' stato lui a volermi alla Roma. Tutto il percorso fatto con i giallorossi è stato fantastico. Quando parti per vincere non è facile mantenere tutte le aspettative. Con la finale a Tirana ho coronato il sogno di vincere un trofeo, sarà sempre nel mio cuore".
Sul ritorno in Nazionale a San Siro con l'Italia: "E' uno degli stadi come Bernabeu, Olimpico e spero Wembley che mi ha accompagnato per tutta l'infanzia. Da piccolo sogni di giocarci. Era fondamentale vincere con l'Ucraina, sono contento di aver giocato ma dobbiamo raggiungere altri obiettivi ancora, non voglio fermarmi qui".