Scene curiose, protagonisti inattesi e corse contro il tempo. Come spesso accade negli ultimi, frenetici, istanti di calciomercato.
Stavolta l’ultimo arrivo della sessione invernale è stato quello di Yeferson Paz al Sassuolo. Con la corsa del dg neroverde Carnevali per depositare il contratto del giovane colombiano a due secondi dal gong. “Sembrava che negli ultimi giorni purtroppo sfumasse, perché non c’era più possibilità con la sua società, il Deportivo Tuluá (conosciuto anche come Cortuluá, ndr). Non dico che ci eravamo rassegnati, ma quasi. Nelle ultime ore si è un po’ ripresa questa trattativa e siamo riusciti a portarla a termine proprio all’ultimo. Non immaginavamo nemmeno noi di riuscire a definire per questo giocatore, che seguivamo da un po' di tempo: è un esterno basso, forte fisicamente e di grande velocità. Per noi che seguiamo i giovani siamo molto soddisfatti. È un acquisto importante”, racconta incredulo e soddisfatto il dirigente del Sassuolo a Sky Sport.
Un giovane che nei prossimi giorni tornerà in Italia, a distanza di quasi due anni dall’ultima volta, per aggregarsi al gruppo di Roberto De Zerbi. Già, perché le strade di Paz e del Sassuolo si erano sfiorate nell’agosto 2019. Nella Coppa Brianza, torneo internazionale giovanile riservato ai classe 2002, dove erano presenti sia il club neroverde che il Deportivo Tuluá, ma in due gironi diversi. E Yeferson era il capitano dei colombiani. È stata quella la vetrina in cui hanno iniziato a monitorarlo, non solo il Sassuolo ma anche tante altre società, italiane ed estere.
L’IDENTIKIT
Al ritorno dall’Italia è stato promosso in prima squadra, con la società che lo ha annunciato sui social: “Con soli 17 anni, Yeferson Paz si fa strada nella nostra squadra. Disciplina, costanza e talento sono le sue qualità principali”. Chi lo conosce da vicino lo descrive come un ragazzo timido, ma con la mentalità di un venticinquenne.
In Sudamerica li chiamano carrileros, esterni in grado di giocare in tutte le posizioni sulla fascia destra. Paz è uno di questi. Un terzino destro a cui piace attaccare, sulle orme dei predecessori Zuniga e Cuadrado. Qualità offensive notevoli, basti pensare che nel 2018 era stato il capocannoniere del Torneo Interclubes Sub-17, con 15 gol in 19 giornate che hanno permesso al Tuluá di vincere il titolo.
DALLA SERIE B COLOMBIANA ALL’ITALIA
È stato l’unico sudamericano proveniente dal Sudamerica in questo mercato in Serie A. Da El Carmen de Darién a Tuluá, dalla nazionale Sub-15 alla Sub-20, con 23 presenze dal 2019 ad oggi in Segunda Division. E adesso l’Italia, grazie anche al lavoro degli agenti Sergio Calero e Matteo Roggi.
Lo seguivano anche in Germania, oltre al Parma, che però lo avrebbe acquistato solo a giugno. Sarebbe arrivato in Europa sicuramente l’estate prossima, se non ci fosse stata la pandemia e il conseguente annullamento sel Sudamericano Sub-20 a cui avrebbe partecipato. Alla fine però Yeferson ha scelto il Sassuolo. Un club al quale si legherà nei prossimi giorni con un contratto a lungo termine. Convinto dalla presenza di un allenatore moderno come De Zerbi e dal modello di una società attenta allo scouting e alla valorizzazione dei giovani talenti.