A Firenze fischia l'arbitro. Sul dischetto però non ci va il solito Vlahovic, rigorista della squadra che ha calciato tutti i tre rigori concessi ai viola in campionato prima di oggi (uno contro l'Udinese e i due all'Atalanta, tutti segnati). Il rigore lo ha calciato e realizzato Biraghi. Ecco la ricostruzione.
Vlahovic-Biraghi, ecco cos'è successo
Il rigore viene calciato sotto la Fiesole, che durante il riscaldamento aveva riservato qualche fischio a Vlahovic per tutto il caos dovuto al mancato rinnovo. Biraghi, da capitano si è preso la responsabilità temendo probabilmente che Vlahovic potesse sentire troppo la pressione: "Non me la sento", il labiale del serbo a Torreira, con l'attaccante che avrebbe quindi capito le motivazioni del gesto di Biraghi.
I giocatori sono poi andati a festeggiare sotto la Fiesole tranne Vlahovic, che è rimasto indietro andando comunque ad abbracciare lo stesso Biraghi e Italiano in panchina in un secondo momento.
La situazione poi si ribalta al 49esimo, quando è Biraghi a lasciare il pallone a Vlahovic, che, dal limite dell'area, non sbaglia, portando la Fiorentina 3 a 0.
Vlahovic, la situazione rinnovo e i tifosi
Già dopo la partita di Venezia, quando la squadra era andata a salutare i tifosi sotto il settore ospiti, i tifosi avevano contestato Vlahovic. Anche lì Biraghi da capitano lo aveva allontanato e nel dopo partita aveva spento un po' le polemiche dicendo: "Lui è lo stesso di sempre, non è cambiato. Io lo conosco da 5 anni e non esiste un problema Vlahovic".
La spiegazione di Biraghi
Dopo la partita Biraghi ha anche spiegato il perché della scelta: "Lui è il rigorista e io sono il secondo, mentre io tiro le punizioni. Oggi abbiamo fatto cambio. Non è che non se l'è sentita, anche perché ha una grande personalità. Se non avesse questa personalità non avrebbe fatto quasta partita".