Il Villarreal non vuole fermarsi ma vuole continuare a stupire: dopo aver vinto l'ultima edizione dell'Europa League, il club spagnolo sarà il prossimo avversario dela Juventus negli ottavi di finale di Champions League.
Arnaut Danjuma è uno dei punti di forza del Submarino Amarillo allenato da Unai Emeri. Dodici reti in stagione, tripletta nell'ultimo turno di campionato contro il Granada per l'olandese, che ha rilasciato un'intervista a Marca: "Mi piace la Liga e mi sono inserito velocemente, grazie alla squadra e all'allenatore: mi hanno accolto calorosamente".
"Vogliamo vincere la Champions League"
Sogno sì, ma anche e soprattutto obiettivo: la Champions League è nella mente dei calciatori del Villarreal, come ammesso dallo stesso Danjuma: "Sono molto emozionato per la partita di Champions League. Abbiamo vinto l'Europa League l'anno scorso e competere in Champions League è un grande traguardo per il club. Mi hanno detto che volevano competere in Champions League quest'anno, quindi sì, al momento sta andando tutto bene. L'obiettivo è vincere, non direi mai che è impossibile".
La Juventus è un avversario ostico, ma il classe 1997 non ha nessun timore: "Faremo quello che abbiamo sempre fatto in Champions League. Anche quando abbiamo giocato contro squadre più grandi di noi, ad esempio il Manchester United all'Old Trafford, abbiamo fatto una buona prestazione e abbiamo avuto molte occasioni. Quella prestazione l'abbiamo nel nostro DNA, giochiamo sempre per vincere".
Champions League e de Ligt
La musica della Champions League fa venire la pelle d'oca: "La Champions League è la migliore competizione per club del mondo, quindi penso che sia qualcosa che aiuta a tirare fuori il meglio da me: più alto è l'ostacolo, più vuoi metterti alla prova. Non riesco a spiegare la sensazione che si prova quando si entra in campo e si ascolta la musica della Champions League, viene la pelle d'oca".
Nei bianconeri gioca Matthijs de Ligt, compagno nella nazionale olandese: "È chiaro che de Ligt è un buon giocatore, ma gli renderò le cose difficili", ha concluso Arnaut Danjuma.