A suo agio in una mostra di moda maschile come lo era nell’area di rigore Bobo Vieri, presente a Firenze al padiglione Kejo durante la mostra ‘Pitti immagine’. Tra un abito e un altro l’ex attaccante ha avuto modo di rispondere a diverse domande, a partire dagli ultimi episodi di violenza negli stadi: “E' sempre la stessa roba, preferisco non parlarne. Tutti dicono sempre le stesse cose e nessuno fa mai nulla. La Juventus ha già vinto lo scudetto? Si sapeva, dai. Sono troppo più forti e hanno preso anche Cristiano Ronaldo. Però è un bel campionato, il Napoli è sempre lì e l'Inter sta facendo sempre bene. Ci sono tante squadre che lottano per il secondo, terzo e quarto posto".
Vieri analizza poi due attaccanti che stanno vivendo situazioni opposte: da una parte un Higuain non al massimo, dall’altra Piatek; centravanti rivelazione della Serie A: “E' un momento un po' così per Higuain, ma nell'ultimo turno di campionato s'è sbloccato ed è l'attaccante più completo che c'è in Italia. Il problema è che se non fa gol lui succede un casino, se non fa gol un altro non succede nulla. I grandi bomber hanno sempre grandi responsabilità. Piatek? E' bravo, ma bisogna vederlo nel tempo. Non è che se uno fa 10-12 gol è un fenomeno. Io dico sempre che un attaccante è bravo se per 3-4 anni consecutivi realizza più di dieci gol. Come Quagliarella, no? Sta andando alla grandissima, merita la Nazionale e credo ci arriverà".
Sulle difficoltà offensive della Fiorentina: “Non è facile far gol, poi due turni fa hanno vinto a Milano. Stanno facendo crescere i giovani e credo sia la cosa più importante. C'è un rilancio dei giovani italiani? Si, piano piano stanno tornando. Chiesa e Barella sono bravi”.