Testa all’Inter? No, il vero big match del Napoli arriva domani. “Il Venezia è un avversario forte: una squadra di qualità e un allenatore che sa fare il suo mestiere. Il viaggio particolare verso lo stadio può distrarti, ma la squadra lo sa che sarà una partita vera. Tra Venezia e Inter, la partita tosta è quella di domani”, ha detto Luciano Spalletti in conferenza, pronto a tornare in campo dopo la sosta.
“Abbiamo le carte in regola per giocarci la partita di domani, che resta un appuntamento difficile, e per migliorare quanto fatto fin qui. Non abbiamo tutti a disposizione (QUI la probabile formazione), anzi, ci mancano diversi calciatori. Ma siamo sempre andati avanti: c’è un numero di calciatori sufficienti per poter fare la nostra partita domani. Dobbiamo solo fare attenzione a quella che sarà la nostra prestazione: se non siamo primi in classifica è perché abbiamo perso partite che mentalmente potevano essere più abbordabili. È qui che dobbiamo migliorare”.
SPALLETTI E IL MERCATO: VOLEVAMO TRATTENERE TUTTI
Alle spalle il mercato di gennaio appena concluso. “Non vedevo l’ora che finisse il mercato per poter riabbracciare tutta la squadra. Si ha sempre il dubbio che qualcuno possa andare via o possa arrivare qualcun altro. Ho parlato con la società, abbiamo messo insieme un piano per restare tutti qui ed essere coerenti con quanto fatto in estate. Pensiamo ancora di avere una squadra forte” ha continuato Spalletti in conferenza.
Domani Osimhen o Mertens? “Con le cinque sostituzioni si fanno valutazioni diverse rispetto a qualche anno fa. Abbiamo fuori Lozano (rientrerà a Napoli nelle prossime ore per un controllo alla spalla) e Ounas, che potevano cambiarci la partita, anche queste sono valutazioni. Senza Koulibaly abbiamo retto bene in difesa e me l’aspettavo viste le qualità di Rrahmani e Juan Jesus, a cui faccio i complimenti”. In finale di Coppa D’Africa ci sarà proprio il difensore azzurro. “Aspettiamo Kalidou a braccia aperte, merita di vincere la Coppa d’Africa. Mi avrebbe fatto piacere vedere anche Anguissa in finale”.