Se si trattasse solo di un semplice trasferimento saltato, non ci sarebbe da rimanerne più di tanto sconvolti. Ciò che lascia tutti senza parole ne è la causa.
Vazradat Haroyan era sul punto di trasferirsi al Larissa, club facente parte della prima divisione greca. Sul più bello, però, la trattativa è saltata. Non per mancati accordi tra le società o per visite mediche non passate con successo. Tutt'altro. Il difensore armeno, capitano della sua nazionale dove conta più di 50 presenze ufficiali, è stato chiamato al fronte.
Il luogo dove dovrà recarsi Haroyan con l'esercito armeno è il Nagorno-Karabakh, regione facente parte del territorio dell'Azerbaijan, pur essendo controllato proprio dall'Armenia. Si tratta di un luogo di conflitti che da qualche anno si stanno portando avanti. La situazione nelle ultime ore sembrerebbe essersi addirittura aggravata. Si teme persino l'intervento di altre forze armate di altri paesi, che farebbero ampliare la portata del conflitto: questo il motivo che sta alla base della chiamata più triste della vita di Vazradat Haroyan.
Il sogno era il trasferimento in Grecia, per proseguire la carriera da calciatore. D'un tratto, il risveglio: stop al calcio. Adesso, c'è la chiamata al fronte. Una storia di vita, per popolazioni, purtroppo, abituate a dover fare i conti con i conflitti nel proprio Paese