Arbitri specializzati al Var e la Var Room centralizzata presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano: sono questi i due progetti principali ai quali sta lavorando l’AIA (associazione degli arbitri). “L’AIA ha sempre dato una pronta risposta a queste nuove esigenze, con un continuo aggiornamento tecnico e la creazione di nuove figure arbitrali, dagli addizionali d’area agli addetti alla video assistenza e, ora, ad un corpo di arbitri specializzati nella VAR. Peraltro, nell’ambito della volontà riformatrice con cui la Presidenza Federale ha aperto il tavolo per la riforma dei campionati, l’AIA vuole partecipare, con le proprie competenze, a questo progetto innovativo dando il via ad un processo di riforma degli organi tecnici nazionali, che parta dall’accorpamento delle attuali Commissioni arbitrali di vertice, nate quale conseguenza della creazione delle nuove Leghe di Serie A e di Serie B, e si estenda ai modelli organizzativi delle nuove Commissioni arbitrali nazionali, destinate nel prossimo futuro ad operare in tre ambiti: i campionati professionistici, i campionati nazionali dilettanti e il calcio a 5/beach soccer”, si legge nel comunicato dell’AIA.
“Un progetto, dunque, inteso a favorire l’unicità di indirizzo tecnico per arbitri, per assistenti arbitrali, per IV ufficiali di gara e per specialisti VAR e, quindi, maggiore interscambio e uniformità nelle valutazioni e che porterà ad una migliore crescita valoriale e formativa degli Arbitri, i cui effetti saranno apprezzati non solo da tutti gli stakeholders di riferimento del calcio, ma pure dall’intera organizzazione arbitrale”, prosegue la nota.
Var Room centralizzata dal 2020-2021
Arbitri specializzati nella Var ma non solo: “Altro progetto importante che prenderà il via con la prossima stagione sportiva, una volta completata la realizzazione, sarà la VAR Room centralizzata presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. Quella sede diventerà anche il luogo dove spiegare le decisioni arbitrali dal punto di vista tecnico-applicativo, ogni volta che ci sarà necessità, con la loro divulgazione pubblica.