Valentino Rossi è giunto al traguardo. Il Dottore, 9 volte campione del mondo, ha annunciato il suo ritiro dalle corse al termine di questa stagione sportiva. A 42 anni dice così addio un mito del motociclismo, un simbolo italiano dello sport e non solo, nonché uno dei più grandi piloti di sempre.
"Come avevo detto a tutti, avrei deciso durante la pausa estiva riguardo il mio futuro e ho deciso di fermarmi alla fine di questa stagione" ha detto Rossi in apertura di conferenza stampa.
"È dura immaginare di non correre più dall'anno prossimo, faccio questo da quasi 30 anni e la mia vita ora cambierà. Mi sono divertito in questo lungo viaggio, è stato grandioso e ho vissuto tanti momenti indimenticabili".
"Ho cercato di fare il massimo per rimanere al top ed è stato un bel viaggio insieme. Alcuni tifosi magari sono nati che io correvo già, ho avuto un incredibile supporto in tutto il mondo e questo mi ha reso orgoglioso. Ci siamo divertiti insieme".
La carriera del Dottore
Valentino Rossi è stato un prodigio fin da ragazzino. Nel 1996, a 17 anni avviene l'esordio nella classe 125 e già alla seconda stagione è campione mondiale di categoria, vincendo 11 gare su 15. Nel 1998 il passaggio alla 250, dove arriva secondo in campionato, per poi vincere il titolo nell'anno successivo. A soli 21 anni è nella classe 500 (dal 2002 MotoGp), firmando un contratto con la Honda.
Anche in questo caso, la seconda stagione è quella del successo, dopo aver concluso il primo anno al secondo posto. Nel 2001 arriva il primo di cinque Mondiali consecutivi (tre con la Honda e due con la Yamaha), che lo consacrano come uno dei più grandi di questo sport. Dopo due stagioni concluse al secondo e terzo posto, il Dottore ritorna campione del mondo nel 2008, bissando il successo nel 2009 e portando così i suoi successi totali a nove, di cui sette nella classe regina.
Sono tanti i record conseguiti da Valentino Rossi, che testimoniano la sua grandezza. Tra questi, Dottore è l'unico pilota ad aver vinto in quattro categorie (125, 250, 500, MotoGp), quello con più presenze sia nella classe regina sia nel motomondiale, oltre a essere anche il pilota con più posizionamenti a podio. Tanti sono anche i primati di longevità: è salito sul podio per 25 stagioni consecutive e ha disputato 22 annate in MotoGp.
Memorabili alcuni suoi sorpassi, rimasti nella mente di molti appassionati, come quelli su Gibernau al Gp di Jerez nel 2005, su Stoner nel Gp di Laguna Seca nel 2008 e su Lorenzo al Gp di Catalogna nel 2009. Così come sono rimaste nella storia alcune sue grandi rivalità, che hanno attraversato diverse generazioni di piloti: da quella con Biaggi agli esordi in MotoGp, passando per Gibernau, Stoner e Lorenzo, fino a quella più recente con Marquez.