Roberto Pereyra e l'Udinese ancora insieme. Il centrocampista argentino è tornato al club bianconero dopo un'estate passata da svincolato.
Udinese, le dichiarazioni di Pereyra
"E' una sensazione fantastica. Mi hanno espresso tutti grandissimo affetto, rivedere i compagni e il mister è stato molto bello. È vero, si è parlato tanto di altre squadre, ma erano solo questo: parole. C’erano diverse situazioni, ma io qui mi sento a casa, così come la mia famiglia. Per questo sono felice di essere rimasto”, così El Tucu a Udinese TV.
Sull'estate trascorsa da svincolato e i tanti rumors di mercato che lo hanno visto coinvolto: "E' stato particolare, ma sono rimasto tranquillo. I soldi non sono mai stati un problema, ho fatto una scelta per la felicità. Mi sono affidato a persone che non hanno lavorato bene e ho sbagliato, è colpa mia se non sono rimasto da subito. Poi però ho ottenuto quello che volevo, ossia ritornare all’Udinese”.
L'argentino ha poi rivelato un incontro con Sottil: “Ci siamo incontrati casualmente in centro. Con lui c’è un grande rapporto, molto diretto e senza giri di parole. I ragazzi più giovani lo devono ascoltare, perché è molto bravo. E' stata un’operazione velocissima, durata appena un paio di giorni. La mia ambizione all’inizio era andare a giocare le coppe europee. Poi però ho parlato molto francamente con il presidente, a cui ho espresso la mia volontà di tornare. Adesso sono qui e sono felice di esserci. Sono concentrato esclusivamente sull’Udinese e a vincere le partite”. L'ex Juventus e Watford ha poi parlato del suo presente e dell'avvio di stagione dei bianconeri: “Sto bene fisicamente. L’Udinese è forte. La gente deve avere pazienza, perché ci sono tanti giovani che arrivano da altre culture e differenti sistemi calcistici. Ora sembra che vada tutto male, ma in realtà non è così. Abbiamo qualità”.