L'Udinese conferma l'ottimo momento di forma e si presenta alla sosta nazionali con tre punti: alla Dacia Arena finisce 3-1 per i bianconeri contro l'Inter. Decisivi l'autogol di Skriniar e le reti di Bijol e Arslan. Nel post partita è intervenuto ai microfoni di Sky Sport Andrea Sottil, allenatore dei friulani: "Oggi è una soddisfazione incredibile" ha dichiarato.
Udinese, le parole di Sottil
"Il merito è di questi ragazzi che si allenano bene tutti i giorni. Siamo cresciuti come squadra partita dopo partita - ha esordito Sottil - oggi è stata una prestazione encomiabile e molto intensa. Distanze corte, abbiamo difeso bene, grande sacrificio da parte di tutto. Il merito va ai ragazzi, che sono gli interpreti principali di tutto questo".
Sottil ha proseguito poi elogiando i singoli: "Ad Arslan ho concesso 2-3 pugni sulla schiena per festeggiare, in queste situazioni lo accetto (ride, ndr). Pereyra è il nostro capitano, un leader assoluto, un ragazzo straordinario. Quando avevamo problemi sul lato destro ci siamo incontrati a metà, lui era predisposto e io avevo questa idea di schierarlo in quella posizione. Ho trovato una porta apertissima, lui è un quinto un po' dinamico e ha un'intelligenza superiore, sa venire dentro e lasciare lo spazio al braccetto, è un giocatore di altissimo livello. Abbiamo trovato equilibrio con il suo ruolo".
"Conosco benissimo questa proprietà, c'è tutto per lavorare, è un top club. Si può pensare soltanto a lavorare bene perché ci sono tutti i servizi possibili" ha proseguito l'allenatore. "Io ho portato le mie idee di un calcio aggressivo, positivo. I giocatori l'hanno recepito e noi facciamo sempre la nostra partita contro tutti gli avversari. La nostra identità sta crescendo di partita in partita e un aspetto positivo è che i giocatori anche quando si va sotto pensano solo a giocare. Abbiamo margine di miglioramento e i ragazzi mi seguono tutti i giorni".
Con questa vittoria, l'Udinese si porta momentaneamente in testa alla classifica da sola con 16 punti, frutto di 5 vittorie nelle prime 7 partite. È la miglior partenza dal 2001, quando proprio Sottil scendeva in campo con la maglia dei friulani: "Proprio perché ho fatto una vita a rincorrere gli attaccanti sono convinto che bisogna attaccare forte con tanti uomini, curando bene le marcature preventive e le distanze per mettere in difficoltà. In allenamento andiamo forte, questa squadra va ad altissima intensità e c'è qualità. Siamo devastanti ad attaccare gli spazi, è un'arma che mi piace".