LIVE GUERRA UCRAINA-RUSSIA: LE REAZIONI DEL CALCIO DI OGGI, 1 MARZO 2022
20.15 - Anche lo Spartak Mosca ha pubblicato un comunicato sul proprio sito ufficiale in risposta alle decisioni di FIFA e UEFA: "UEFA e FIFA hanno deciso di escludere dall'attuale iterazione dell'Europa League. Ciò significa che i nostri ottavi di finale contro l'RB Lipsia non andranno come previsto. Questo verdetto è collegato alla posizione delle organizzazioni sui recenti eventi che hanno avuto luogo in Ucraina. La recente decisione presa da UEFA e FIFA, sebbene prevista, è estremamente sconvolgente. Purtroppo gli sforzi che il nostro club ha fatto in Europa League sono stati vanificati per ragioni che esulano dall'ambito sportivo. Lo Spartak ha milioni di fan non solo in Russia, ma in tutto il mondo. I nostri successi e fallimenti uniscono persone provenienti da dozzine di paesi diversi. Crediamo che lo sport, anche nei momenti più difficili, debba puntare a costruire ponti, e non a bruciarli. Siamo costretti a obbedire a una decisione con cui non siamo d'accordo. Per ora, ci concentreremo sulle competizioni nazionali e non vediamo l'ora di raggiungere rapidamente la pace di cui tutti hanno bisogno".
20.10 - La RFU ha pubblicato un comunicato in risposta alle decisioni di FIFA e UEFA: "La Federcalcio russa è categoricamente in disaccordo con la decisione di FIFA e UEFA di sospendere a tempo indeterminato tutte le squadre russe dalla partecipazione alle partite internazionali. Riteniamo che questa decisione sia contraria alle norme e ai principi della competizione internazionale, nonché allo spirito dello sport. Ha un evidente carattere discriminatorio e danneggia un numero enorme di atleti, allenatori, dipendenti di club e squadre nazionali e, soprattutto, milioni di tifosi russi e stranieri, i cui interessi devono innanzitutto tutelare le organizzazioni sportive internazionali. Tali azioni stanno dividendo la comunità sportiva mondiale, che ha sempre aderito ai principi di uguaglianza, rispetto reciproco e indipendenza dalla politica. Ci riserviamo il diritto di impugnare la decisione della FIFA e della UEFA in conformità con il diritto sportivo internazionale".
19.40 - Dopo la decisione dell'UEFA e della FIFA di sospendere tutti i club e le nazionali russe da tutte le competizioni, ora è arrivata anche la conferma della notizia riguardante la Polonia: la nazionale polacca, che doveva disputare le semifinali dei playoff per l'accesso a Qatar 2022 proprio contro la Russia, è qualificata di diritto alla finale.
18.40 - Attraverso una nota ufficiale, la Uefa ha annunciato di aver interrotto la partnership con Gazprom, colosso russo dell'energia, con effetto immediato in tutte le competizioni, compresa la UEFA Champions League, le competizioni UEFA per nazionali e UEFA EURO 2024.
18.34 - La FIFA e la Uefa hanno deciso di sospendere tutti i club e le nazionali russe da tutte le competizioni in seguito delle decisioni iniziali adottate dal Consiglio FIFA e dal Comitato Esecutivo UEFA, che prevedevano l'adozione di misure aggiuntive. I due organi calcistici hanno deciso oggi insieme che tutte le squadre russe, siano esse rappresentative nazionali o squadre di club, saranno sospese dalla partecipazione fino a nuovo avviso. "Queste decisioni sono state adottate oggi dall'Ufficio di presidenza del Consiglio FIFA e dal Comitato Esecutivo della UEFA, rispettivamente i massimi organi decisionali di entrambe le istituzioni su questioni così urgenti - si legge nel comunicato - Il calcio è pienamente unito qui e in piena solidarietà con tutte le persone colpite in Ucraina. Entrambi i Presidenti sperano che la situazione in Ucraina migliori in modo significativo e rapido in modo che il calcio possa nuovamente essere un vettore di unità e pace tra i popoli".
16.10 - La Russia rischia di non giocare il playoff dei Mondiali 2022 contro la Polonia in programma tra un mese. Secondo quanto riportato da Sky Sports Uk, l'annuncio ufficiale della FIFA, che resta in contatto con la UEFA, potrebbe arrivare già oggi e potrebbe riguardare tutte le nazionali di calcio russe.
15.25 - Roberto De Zerbi e il suo staff sono rientrati in Italia. L'allenatore italiano dello Shakhtar Donetsk aveva lasciato Kiev ieri pomeriggio e questa mattina aveva pubblicato un messaggio di sostegno all'Ucraina dall'Ungheria. Ora è arrivato a Bergamo insieme al suo staff. Qui le prime parole di De Zerbi al rientro.
15.00 - Vernydub, allenatore ucraino dello Sheriff Tiraspol, che pochi mesi fa vinceva al Bernabeu, si è unito all’esercito ucraino. Il valore della scelta è particolarmente rilevante poiché lo Sheriff è la squadra della Transnistria, territorio sovietico, dove in strada vengono esposte bandiere russe anziché moldave.
14.45 - Lo Spartak Mosca, come scritto alle 13.20, potrebbe essere escluso dall'Europa League. La formazione russa è stata accoppiata agli ottavi contro il Lipsia che, con un tweet, ha fatto il punto sulla situazione: "Continuiamo a essere in stretto contatto con le federazioni e abbiamo piena fiducia nella UEFA e nella loro decisione. Partiamo dal presupposto che le partite verranno annullate".
14.35 - I calciatori brasiliani dello Shakhtar hanno lasciato l'Ucraina. A renderlo noto è lo stesso club con una nota ufficiale: "I calciatori brasiliani dello Shakhtar hanno lasciato l'Ucraina con le loro famiglie. Ieri i giocatori ei loro parenti sono andati da Kiev verso il confine che hanno attraversato oggi. Sono in Romania in questo momento. Inoltre, gli internazionali della Dynamo Kyiv hanno lasciato il paese insieme ai Miners. L'evacuazione dei giocatori è stata possibile grazie all'assistenza personale del presidente UEFA Aleksander Ceferin, del presidente della Federcalcio ucraina Andrii Pavelko e del presidente della Federcalcio moldava Leonid Oleinichenko. Vogliamo ringraziare per l'assistenza tutti coloro che hanno preso parte a questo processo".
13.20 - Secondo la Bild la UEFA escluderà lo Spartak Mosca dall'Europa League. Servirà un esecutivo straordinario per ufficializzare la decisione, questo dovrebbe tenersi domani.
13.10 - Non solo atleti ucraini, ma anche alcuni membri della dirigenza dello Shakhtar Donetsk si sarebbero arruolati nell'esercito per combattere l'avanzata russa secondo quanto riportato da SkySport UK. I giocatori ucraini non dovrebbero aver preso le armi in mano. I brasiliani, invece, sono ora in Romania, mentre De Zerbi e il suo staff hanno ormai superato il confine e sono di ritorno in Italia. L'allenatore e i suoi colleghi italiani hanno anche lanciato un messaggio tramite i canali social della società.
12:40 - Alcuni famosi atleti ucraini sono pronti a combattere l'aggressione russa in prima persona: il pugile ucraino di fama mondiale, due volte campione olimpico di pugilato, ex campione del mondo in tre categorie di peso Vasyl Lomachenko si è unito ai ranghi delle forze di difesa territoriale nella sua nativa Belgorod-Dnestrovsky nella regione di Odessa. Anche il leggendario giocatore della Dynamo Kyiv Volodymyr Bezsonov (63 anni) si è unito ai ranghi delle forze di difesa territoriale nella capitale Kiev.. Il leader della squadra ucraina di biathlon, il campione del mondo Dmytro Pidruchnyi, ha invitato la comunità mondiale di biathlon a rispondere all'aggressivo attacco delle truppe russe contro l'Ucraina. Il tennista Serhiy Stakhovsky è tornato in Ucraina per unirsi ai ranghi della difesa territoriale.
12:58 - Sono iniziati i colloqui tra Russia e Ucraina per negoziare una tregua e interrompere la guerra. Ai negoziati in Bielorussia sta assistendo anche Roman Abramovich, l'ormai ex presidente del Chelsea dopo che ha lasciato la sua carica nel club nei giorni scorsi.
12:35 - Anche Fonseca ha lasciato Kiev ed è arrivato in Romania: il messaggio della Roma
Per tutti noi è un enorme sollievo sapere che Paulo e la sua famiglia siano al sicuro.
— AS Roma (@OfficialASRoma) February 28, 2022
La nostra speranza è che la follia della guerra termini prima possibile.#ASRoma https://t.co/vT37GQ72d0
11.25 - Anche la federazione svizzera comunica che si rifiuterà di giocare con la Russia, chiedendo anche l'esclusione dai playoff di qualificazione a Qatar2022: è la prima volta nella storia che la Svizzera rompe la sua neutralità appliacando delle sanzioni.
11.20 - Lo Schalke 04 ha deciso di terminare il rapporto con lo sponsor russo Gazprom.
10:45 - Stando a quanto riportato da SkySport Roberto De Zerbi è riuscito a superare la frontiera e al momento si trova in Romania, dove è arrivato nella notte. Insieme a lui ci sono altri sette componenti del suo staff. Ora che si trovano nella zona sicura, possono organizzare il rientro in Italia.
Nelle prime ore del mattino di giovedì 24 febbraio la Russia ha invaso l'Ucraina bombardando le principali città del Paese, concentrandosi su basi e porti militari, per poi proseguire verso la conquista di Kiev. L'Ucraina resiste, in questi giorni la guerra sta continuando a imperversare. La notizia con cui l'Europa si è svegliata, quel giorno, ha lasciato il continente sotto shock. Nemmeno nel mondo del calcio potevano mancare le reazioni dei protagonisti allo scoppio di questa guerra.
Dal rifiuto di scendere in campo contro la Russia da parte dell'Inghilterra e della Repubblica Ceca a Shevchenko: QUI tutte le ultime notizie di ieri, domenica 27 febbraio 2022.