Colpani e non solo: ospite di Sky Sport, l'agente Tullio Tinti è intervenuto sul mercato dei propri assistiti.
Le parole di Tullio Tinti
L'agente ha esordito parlando dell'arrivo di Colpani alla Fiorentina: "Dopo un'annata importante il passaggio dal Monza alla Fiorentina è importante. È un talento naturale, che sa giocare a calcio come pochi. Dovremmo aiutare la crescita di ragazzi come lui che sono molti in Italia. Molti si perdono nelle categorie più basse".
Sulla crescita dei giovani talenti: "Purtroppo bisognerebbe non avere la pressione che c’è in Italia, dove se l’allenatore perde una partita rischia l’esonero. Io sono per i giovani italiani e non mi sembra che nelle competizioni europee e internazionali non andiamo in fondo. I giocatori del Portogallo, ad esempio, escono dalle giovanili e giocano in Serie A. L’autostima è fondamentale, e ti viene soltanto se giochi ad alti livelli. Le squadre B aiutano a rimanere a contatto con le prime squadre".
“All’estero la mentalità è quella di comprare i giocatori sotto i 26 anni, noi prendiamo quelli sopra i 28. Quello dal punto di vista del club non porta vantaggi economici”, ha continuato.
Su Scalvini: "Quanto vale? Ora purtroppo gli è capitato questo brutto infortunio, sta recuperando col sorriso. È un ragazzo fuori categoria. L'Atalanta non credo si privi di un giocatore del genere, dovesse farlo in futuro credo chiederà almeno 50-60 milioni di euro".
Sulla situazione di Chiesa: "Non so se non sia più gradito. Se fosse un mio assistito cercherei di fare il meglio per lui, cercare la sistemazione migliore. Lui resta un giocatore della nazionale italiana, poi ci sta che l'allenatore cerchi qualcuno con caratteristiche diverse. Sancho-Adeyemi? Io preferisco il primo".
Su Bastoni: "L'ho visto crescere, è formidabile. Ha qualità, carattere, tecnica: è un top. Molti club esteri hanno bussato alla porta ma l'Inter che vuole vincere non si disfa dei campioni. Il Manchester City gli scorsi anni l'ha cercato spesso, recentemente il Real Madrid".