Bianco e nero, colori rimasti nel sangue di David Trezeguet. L'attaccante dal suo ritiro dal calcio giocato è rimasto molto legato alla Juventus, al punto da arrivare a lavorare anche per il club. In un'intervista a Tuttosport, il francese ha parlato del momento della squadra, del mercato e non solo.
Juventus, le parole di Trezeguet
L'ex attaccante ha innanzitutto parlato dell'arrivo di Thiago Motta in panchina: "Ha dimostrato al Bologna di essere un protagonista, con un gioco molto divertente e interessante. Ma qui è un'altra storia: il club chiede altro. Thiago Motta è stato un vincente da giocatore e sa benissimo cosa gli chiederà la Juventus".
Il rinnovo di Rabiot è un tema caldo in casa bianconera, e anche Trezeguet ne ha parlato: "Bisogna capire cosa vuole lui. Qui ha dimostrato di essere un giocatore importante. Io spero che possa rimanere, sta benissimo alla Juventus: si trova bene a livello sportivo e umano. L'arrivo di Thiago Motta può essere una motivazione forte".
La Juventus ha bisogno di ripartire, e serve qualcosa in particolare: "L'Inter ha creato un gruppo forte, mi ricorda la mia Juventus. Ora i bianconeri devono trovare un nuovo equilibrio con Giuntoli: c'è bisogno di una rosa importante, la Champions League e il Mondiale per Club aumentano l'appeal. Rinforzi? L'Inter negli anni ha cambiato poco e ha un sistema di gioco rodato. Gli acquisti per la Juventus saranno importanti: bisognerà lavorare sulle idee di gioco dell'allenatore. Il mix di giovani ed esperti è sempre la strada vincente, Inter e Napoli l'hanno dimostrato".
Trezeguet ha poi parlato anche di Yildiz: "Con i giovani bisogna essere molto cauti: la Juventus dal secondo posto in giù non piace molto al pubblico. La maglia numero 10 è pesante: ad alcuni, qui, non è andata benissimo. Non bisogna mettergli pressione, ma è un giocatore interessante, Motta saprà gestirlo".
Poi un giudizio su Vlahovic: "Lui è consapevole che deve dare di più: agli attaccanti qui chiedono il gol, il resto conta poco. Credo che Vlahovic sia molto importante per la squadra. Lo ribadisce anche lui: deve continuare a crescere. È giovane e credo che il nuovo tecnico dovrà lavorare moltissimo con lui".
Infine, Trezeguet ha fatto un giudizio su Antonio Conte, suo ex compagno di squadra: "Napoli si dovrà aspettare un allenatore molto motivato e con i suoi metodi. Sarà protagonista perché lo è sempre stato ovunque. Credo sia stata una scelta molto importante".