E' trascorso quasi un mese dalla fine della leva militare di Heung-Min Son, costretto a unirsi alla 9^ Brigata del Corpo dei Marines della Corea per un periodo di addestramento di tre settimane. Un'esperienza che il coreano era riuscito ad evitare nel 2018, grazie alla medaglia d'oro vinta ai Giochi Asiatici, ma non questa volta in piena emergenza Coronavirus.
Il racconto di Son
A distanza di 27 giorni dalla fine del servizio militare, l'attaccante del Tottenham ha raccontato ai microfoni del sito ufficiale del club alcune situzioni vissute durante quelle settimane: "Devo dire che è stata un'esperienza speciale, mi è piaciuta tanto ma non posso dire tutto ciò che ho fatto. Ho provato a godermi una situazione che non vivrò mai più. Quando sono arrivato non conoscevo nessuno, dunque è stato strano".
Tutti in una stanza
Son poi ha rivelato: "Abbiamo trascorso tutti i giorni insieme, dieci persone in una stanza. Inizialmente i miei compagni non riuscivano a parlarmi, poi quando il ghiaccio si è sciolto abbiamo cominciato a scherzare. Non avevo nemmeno un telefono. mi sono mancati i tifosi. Alla fine dell'addestramento ho ricevuto tanti messaggi, sono grato a tutti e spero di riuscire a farli contenti una volta tornato in campo".