Poche ore fa la notizia del rinvio del match contro l'Arsenal, dopo la richiesta dei Gunners alla Premier League. Ora il comunicato del Tottenham, duro nei confronti della decisione della Lega e polemico verso una iniqua applicazione delle norme, a suo modo di vedere.
Non le hanno certo mandate a dire gli Spurs, dopo che la FA ha accolto l'istanza di rinvio del North London Derby per via dell'indisponibilità di diversi giocatori nelle fila dell'Arsenal. Solo uno il caso-Covid comprovato, quello di Martin Odegaard: gli altri indisponibili sono infortunati o convocati in Coppa d'Africa. Questo il motivo delle contestazioni del Tottenham, che ha affidato la propria "sorpresa" a un comunicato stampa.
Il comunicato
"Siamo spiacenti di annunciare che la partita contro l'Arsenal è stata rinviata. [...]
Siamo estremamente sorpresi che la richiesta dell'Arsenal sia stata accolta. Noi stessi siamo stati estromessi dalla Conference League per un numero di casi di Covid più che significativo. Avevamo la necessità di rinviare la partita contro il Leicester, in quella occasione, ma la nostra istanza non è stata accolta. Il rinvio è stato ratificato solo una volta che lo ha chiesto il Leicester.
L'intenzione originariamente connessa alle linee-guida diffuse dalla Federazione era quella di porre rimedio al problema dei contagi da Covid [...] Non riteniamo che fosse quella di occuparsi di indisponibilità slegate dal Covid. Verosimilmente ora siamo di fronte alle conseguenze non intenzionali delle norme. Ma è importante che ci siano chiarezza e coerenza nell'applicazione [...]"